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ANNO 1885

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SCIENZE ECONOMIA LETTERE e TEATRO CINEMA

Leone XIII
(1878-1903)

1885
Novembre
, emana l'enciclica Immortale Dei: sulla cristiana costituzione degli Stati (contro la separazione tra lo Stato e la Chiesa e l'agnosticismo liberale).

 

Internazionale "antiautoritaria"
(clandestina)

«segue da 1884»
1885 
-
«segue 1886»

 






1885
Impero d'Austria
 
Francesco Giuseppe I
Albero genealogico
(Vienna 1830-1916)
figlio dell'arciduca Francesco Carlo d'Absburgo-Lorena e di Sofia di Baviera;
1848-1916, imperatore d'Austria;
1867-1916, re d'Ungheria;

 
Ministro degli Affari Esteri
conte E. von Taaffe
(1879 - 1893)
Ministro delle Finanze
-
-

1885
dal 1879 l'Austria-Ungheria si è accostata al Reich tedesco (duplice alleanza);

AUSTRIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
 
Istria
1885
-
Dalmazia
1885
-

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Cattaro
1885
-
UNGHERIA
Cancelliere
-
Ministro della Difesa
-
Ministro degli Interni
-
Croazia-Slavonia
[Da marzo 1849, la nuova costituzione riconosce il regno di Croazia indipendente dall'Ungheria, una disposizione tuttavia di valore meramente simbolico.]
Bano
conte Károly Khuen-Héderváry
(1883 - 1903)
1885
Zagabria,

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]
Fiume [detta "il Corpus separatum" - esclusa dalla Croazia-Slavonia]
1885
-
 

 

***

"Vecchi cechi": F.L. Rieger, leader dell'autonomismo boemo contro il centralismo di Vienna  e capo del partito,
decisamente contrario al "compromesso" austro-ungherese nel 1868 ha pubblicato una "dichiarazione" nella quale sostiene l' "individualità storica" della Boemia e il suo diritto all'indipendenza; ritornato alla dieta Boema (1878) e nel parlamento di Vienna (1879) vi assume un atteggiamento relativamente conciliante nei confronti del tentativo del governo di arrivare ad una soluzione di compromesso della questione ceca;
- "Giovani cechi": costituitosi nel 1863, questo movimento non contesta la struttura generale della monarchia austro-ungarica ma avanza determinate richieste;
non condividendo la linea politica di F.L. Rieger,dal 1879 si sono staccati dai "Vecchi Cechi";
Praga, l'università viene divisa in due sezioni, una ceca e una tedesca (era una delle loro richieste);






1885
Deutsches Reich
Guglielmo I
Albero genealogico

(Berlino 1797-1888)
secondogenito di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz;
1861-88, re di Prussia;
1871-88, imperatore di Germania;

 
Presidente
del Bundesrat

(consiglio federale)
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Presidente
del Reichstag
 
 
Cancelliere del Reich
[Reichskanzler]
O. von Bismarck
(1871 21 mar - 20 mar 1890)
Guerra
gen. Emil von Albedyll
(1872 - 1888)
   
   
   
   
1885
dal 1879 il SPD (Partito socialdemocratico) è ridotto alla clandestinità e il cancelliere ha sostituito all'appoggio parlamentare dei liberali (suoi tradizionali alleati) quello dei conservatori e del Centro (cattolici);
dal 1882 alla duplice alleanza tra Germania e Austria-Ungheria, in funzione anti-russa, si è unita anche l'Italia; l'imperatore è in contrasto con la politica del cancelliere a proposito dell'abbandono dell'amicizia con la Russia (triplice alleanza);

Conferenza di Berlino
(1884 15 nov - 26 feb 1885): nei sette capitoli della Convenzione o Atto Generale formula una specie di Carta coloniale, destinata da un lato a regolare i rapporti delle grandi potenze sul pianio giuridico internazionale e a stabilire dall'altro gli obblighi ai quali le nazioni coloniali dovranno sottostare nei rapporti con i loro territori dipendenti.
La corsa all'arembaggio dell'Africa [scramble for Africa] rivelerà episodi di implacabile egoismo e di aspra rivalità, e porterà alla irrazionale spartizione di un continente sul quale i confini saranno tracciati non in base a criteri etnici, storici, fisici, sociali, ma «col pantografo delle rivalità e degli interessi delle cancellerie europee» [S. Bono, Le frontiere in Africa, Milano, Giuffré, 1972].


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Regni
Regno di Baviera

Ludwig II (Monaco 1845-Starnberger See 1886)
figlio del re Massimiliano II Joseph e della p.ssa Marie di Prussia;
1864-86, re di Baviera;
1885
-

 
Regno di Sassonia

Albert I (Dresden 1828 - Castello di Sibyllenort 1902)
figlio di Johann I e di Amalie di Baviera;
1873-1902, re di Sassonia;
1885
-

Albero genealogico
 
Regno di Württemberg

Karl (Stuttgart 1823 - Stuttgart 1891)
figlio del re Wilhelm I e della grand.ssa Olga di Russia;
1864-91, re di Württemberg;
1885
-

Albero genealogico
 
Granducati
Granducato di
 
 
Granducato di
 
 
 
   
 
Ducati
Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha

Ernst II (Coburgo 1818-castello di Reinhardsbrunn 1893)
figlio di Ernst I e della p.ssa Luise di Saxe-Gotha; Luise di Saxe-Gotha;
1844-93, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1885
-

Albero genealogico
 
Ducato di Sassonia-Meiningen

Georg II (Meiningen 1826 - Wildungen 1914)
figlio del duca Bernhard II e della p.ssa Marie di Hesse-Kassel;
1866-1914, duca di Sassonia-Meiningen;
1885
-

Albero genealogico
 
 
   
 
Principati
 
 


1885
REGNO di POLONIA
(Regno del Congresso)
[capitale Varsavia]
- dal 1864 il governo russo ha abolito il polacco come lingua ufficiale, soppresso ogni forma di governo locale e promulgata una riforma agraria molto più radicale di quella russa del 1861, per danneggiare la turbolenta nobiltà;
anche la chiesa cattolica viene perseguitata;
 
1885
-





1885
Milan Obrenovic
Albero genealogico
(Marasesti, Moldavia 1845 - Vienna 1901)
pronipote del principe Miloš I;
1868-82, principe di Serbia;
- dal 1869 vige la costituzione;
- dal 1878 la Serbia è un paese completamente indipendente;
1882-89, re di Serbia;
1885
-
Dal 1881 opera il Partito radicale serbo, fondato da Nikola Pašic.
Presidente
dell'Assemblea nazionale
   
Primo ministro
Milutin Garašanin
(1884-1887)
Affari Esteri    
Interno    
Esercito    
Difesa    
Giustizia    
Finanze    
Guerra    
Pubblica Istruzione
e Affari religiosi
   
1885
dal 1881 opera il Partito radicale serbo, fondato da Nikola Pašic;
per la questione della Rumelia orientale, la Serbia dichiara guerra alla Bulgaria;
Novembre
14
, cominciano le ostilità e i serbi avanzano rapidamente su Sofia ma dopo tre giorni di lotta vengono sconfitti dai bulgari nell'unica e decisiva battaglia presso il Villaggio di Slivnitza;
si ritirano in disordine e il re chiede un armistizio che gli viene rifiutato; riesce ad evitare la disfatta solo grazie all'appoggio dell'Austria;

 

1885
Principato del Montenegro
Dal 1878 al congresso di Berlino ha ottenuto il riconoscimento della completa indipendenza del suo stato il cui territorio è stato notevolmente accresciuto e dotato di uno sbocco sull'Adriatico: Antivari.
Nicola I Petrovich Njegosh
Albero genealogico

(Njegoš, Principato del Montenegro 1841 - Antibes, Francia 1921)
1860-1909, principe del Montenegro;
1885
-

1910-18, re del Montenegro (Nicola I);

1885
-





1885
Regno degli Elleni
Giorgio I
Albero genealogico

(Copenaghen 1845-Salonicco 1913)
figlio di Cristiano IX re di Danimarca e di Luisa di Assia-Kassel nonché cognato di Edward VII re d'Inghilterra;
1863-1913, re degli Elleni;
- dal 1864 ha accordato al paese una costituzione democratica (non di immediata applicazione) e sostiene con alterna fortuna le aspirazioni all'indipendenza dell'isola di Creta;
- dal 1881 ha ottenuto la Tessaglia e parte dell'Epiro;


 
1885
-

L'ISOLA DI SAMO, abitata – come il resto dell'arcipelago dell'Egeo – da popolazioni greche, non ha seguito nel 1828 la sorte della Grecia ma nel 1832 ai samioti venne conferita una larga misura di autonomia sotto un governatore cristiano col titolo di principe di Samo e con un'assemblea legislativa dotata di poteri limitati.
Ora viene nominato principe Alessandro Karatheodory il quale viene ben presto a conflitto con l'assemblea.


1885
IMPERO OTTOMANO
[dal 1879 è sotto l'influenza della Germania]
Abdülhamit II o Abdülhamid
o 'Abd al-Hamid
Albero genealogico
(Istanbul, 21 set 1842 – Istanbul, 10 feb 1918)
figlio di 'Abd-ul-Mejid I e della sua sposa armena Tirimüjgan;
1876-1909, XXXIV sultano; "il sultano rosso"


TURCHIA
1885
-

BOSNIA-Erzegovina
[dal 1878, dopo il congresso di Berlino, è amministrata dall'Austria-Ungheria]

1885
-

Rumelia orientale [provincia turca autonoma (fra i Balcani e il Rhodope, con sbocco sul Mar Nero a Burgas) con un governatore cristiano nominato dalla Turchia, ma con l'approvazione delle grandi potenze.]

1885
la popolazione, poco soddifatta del nuovo regime, aspira ardentemente all'unione naturale col principato di Bulgaria;
Settembre
18
, il malcontento porta ad una insurrezione incruenta; il governatore Gavril Pascià viene arrestato a Filippopoli dal magg. Nikolaieff e altri ufficiali bulgari ed espulso dal paese; seguono dimostrazioni popolari e il magg. Nikolaieff proclama l'unione delle due Bulgarie sotto il principe Alessandro di Battenberg; questi dopo breve esitazione emana un proclama come principe della Bulgaria a nord e sud dei Balcani;

Novibazar [sangiacato]

1885
Il sangiacato di Novibazar, che separa la Serbia dal Principato del Montenegro, è abitato in gran parte da serbi, metà dei quali musulmani, e resta alla Turchia, anche se sotto un regime speciale.

ALBANIA

1885
Il sentimento nazionale, promosso dalla cessione di Plava e Gusinje al Montenegro decretata dal congresso di Berlino, si rafforza sempre di più, facendo capo alla Lega albanese di resistenza.

MACEDONIA [ceduta dalla Bulgaria alla Turchia nel 1878]

1885
-



CRETA

1885
-

CIPRO
1885
in seguito all'occupazione britannica dell'Egitto, l'isola perde gran parte della sua importanza e perciò il governo di Londra si disinteressa dell'isola trascurandola completamente.





1885

Alessandro di Battenberg

Albero genealogico

(? - ?)
figlio di ;
1879-1886, principe di Bulgaria;
[eletto dal Sobranje (Assemblea nazionale)]
nel 1879 attua un colpo di stato e tutte le alte cariche nel governo e nell'esercito bulgari vengono affidate ai russi, fra cui 300 ufficiali superiori;
nel 1883 questo stato di cose non fa che intensificare l'odio contro i russi fra i bulgari, e anche il principe finisce per trovare insopportabile la loro prepotenza; egli quindi ristabilisce la costituzione onde i consiglieri russi si dimettono e i liberali sotto Tsankoff tornano al potere;
la scoperta di un complotto russo per rapire il principe intensifica il dissenso fra i due paesi;



Ministro dell'interno

Dragan Tsankoff
(1883-?)

Ministro della giustizia

1885
Settembre
18
, insurrezione nella Rumelia orientale; il magg. Nikolaieff proclama l'unione delle due Bulgarie sotto il principe Alessandro di Battenberg che, dopo breve esitazione, emana un proclama come principe della Bulgaria a nord e sud dei Balcani;
la Turchia protesta ma questa volta è la Russia che la consiglia di occupare la Rumelia orientale con la forza, mentre l'ambasciatore britannico sir William White appoggia i i bulgari nelle loro aspirazioni unitarie;
poiché in questo momento la Turchia non osa agire con energia e la sua protesta non ha seguito, la Russia radia il principe dall'esercito imperiale e richiama tutti gli ufficiali russi distaccati in Bulgaria: in un momento il principe diventa l'eroe del popolo bulgaro;
Novembre
14
, cominciano le ostilità e i serbi avanzano rapidamente su Sofia ma il principe Alessandro di Battenberg in pochi giorni recluta un esercito di 90.000 uomini; avendo perduto gli ufficiali russi deve promuovere numerosi ufficiali bulgari, non essendovene alcuno del grado superiore a quello di maggiore, ma essi danno buonissima prova;
l'unica e decisiva battaglia ha luogo presso il Villaggio di Slivnitza e dopo tre giorni di lotta i bulgari infliggono una completa disfatta ai serbi che si ritirano in disordine e il re Milan Obrenovic chiede un armistizio che gli viene rifiutato;
i bulgari penetrano in territorio serbo e sono pronti a marciare su Nis e forse su Belgrado ma interviene l'Austria-Ungheria minacciando di unirsi alla Serbia se i bulgari non arrestano la loro avanzata… come sono costretti a fare;


a





1885
RUSSIA
 
Alessandro III Romanov
Albero genealogico

(Pietroburgo 1845 - Livadija, Crimea 1894)
secondogenito di Alessandro II e di Maria di Assia-Darmstadt;
1881-94, zar di Russia;
-

 
capo della polizia
V.K. von Pleve
(1881 - ?)
1885
-






1885
-
 
Granducato di Finlandia
[relativamente autonomo]
- dal 1809, in seguito alla pace di Tilsit e al trattato di Fredrikshamn;
- dal 1863 la dieta viene convocata ufficialmente ogni cinque anni e
la lingua ufficiale è diventata il finlandese; la religione è luterana già dal XVI sec.;
- dal 1869 lo zar ha concesso la costituzione;
1885
-


1885
REGNO di ROMANIA
Carlo I

Albero genealogico

(Sigmaringen, Prussia 1839 - Sinaia, Valacchia 1914)
figlio di Carlo Antonio († 1885) principe di Hohenzollern-Sigmaringen (1848-49, abd.) e di Giuseppina di Baden;
1866-81, principe di Romania;
1869, sposa la principessa Elisabetta di Wied (o Carmen Sylva);
1877, alleato della Russia nella guerra contro la Turchia, comanda personalmente le truppe romene distinguendosi nell'assedio di Plevna;
nel 1878 l'annessione della Bessarabia alla Russia in cambio della non desiderata Dobrugia ceduta alla Romania crea un aspro dissenso fra Romania e il neo principato di Bulgaria;
1881-1914, re di Romania;
dal 1883 è legato alla Triplice alleanza;

Ministro della Giustizia
Vasil Radoslavov (1884 - 1886)

1885
-
 

a






1885
FRANCIA
III REPUBBLICA
Presidente della Repubblica
J. Grévy
(1879 30 gen - 2 dic 1887)
Presidente del Senato
Philippe Le Royer
(1882 2 feb - 24 feb 1893)
Presidente della Camera
-
Presidente dell'Assemblea nazionale
(Senato+Camera)
-
 
Presidente del Consiglio
J. Ferry II
(1883 21 feb - 30 mar 1885)
Henry Brisson
I
(1885 6 apr - 29 dic 1885)
Interni
P. Waldeck-Rousseau
(1883 21 feb - 6 apr 1885)
François Allain Targé
(6 apr - 7 gen 1886)
Affari Esteri
Jules Ferry
(1883 20 nov - 6 apr 1885)
Ch.-L. de Saulces de Freycinet
(6 apr - 11 dic 1886)
Colonie
F.-F. Faure
(1883-85)
-
Difesa
-
Finanze
Pierre Tirard
( 1882 7 ago - 6 apr 1885)
Jean-Jules Clamageran
(6 apr - 16 apr)
M.-F.-S. Carnot
(16 apr - 11 dic 1886)
Lavori pubblici
-
-
Lavoro
-
Giustizia
Felix Martin-Feuillé
(1883 21 feb - 6 apr 1885)
Henri Brisson
(6 apr - 7 gen 1886)
Istruzione Pubblica
-
   
   
 
1885
-

1885
REGNO dei PAESI BASSI
Guglielmo III

Albero genealogico

(† 1890)
figlio di Guglielmo II e di Anna di Russia;
1849-90, re dei Paesi Bassi e granduca di Lussemburgo;


Primo ministro
-
1885
-
 

a



1885
REGNO del BELGIO

Leopoldo II

Albero genealogico

(1835 - 1909)
figlio di Leopoldo I e di Carolina Carlotta Augusta d'Inghilterra;
1865-1909, re dei belgi;
1885-1908, sovrano dello Stato Indipendente del Congo
[in realtà un suo possedimento personale]



 
1885
Aprile
il parlamento e il governo belgi, dopo averlo autorizzato ad assumere le prerogative di Capo dello Stato Indipendente del Congo [in realtà un suo possedimento personale] gli concedono notevoli prestiti per la messa a valore dell'intero territorio; per sdebitarsi egli si impegna a cedere, per testamento, al Belgio lo Stato Indipedente del Congo (trasferimento che avverrrà nel 1908 l'anno precedente la sua morte).

Nasce il Partito operaio belga.



a






1885
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda
Vittoria
Albero genealogico

(Londra 1819-Osborne, isola di Wight 1901)
figlia di Edoardo duca di Kent e di Vittoria Maria Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha;
1820, alla morte del padre è posta sotto la tutela dello zio materno Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (futuro Leopoldo I del Belgio);
1837-1901, regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda;
succeduta alla morte dello zio Guglielmo IV morto senza eredi legittimi;
dal febbraio 1840 è sposata con l'amatissimo cugino Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha;
dal 14 febbraio 1861 è vedova;
1877-1901, imperatrice delle Indie;

Primo lord
del Tesoro
[First Lord
of the Treasury
]
W.E. Gladstone liberale
II
(1882 16 dic - 23 giu 1885)
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(23 giu - 1° feb 1886)
Cancelliere dello Scacchiere
[Chancellor
of the Exchequer
]
Hugh Childers
(1882 16 dic - 9 giu 1885)
sir Michael Hicks Beach
(24 giu - 28 gen 1886)
Segretari di Stato
Affari Esteri e Commonwealth
R.A.T. Gascoyne-Cecil
3° marchese di Salisbury
conservatore
(1878 - giu 1885)
sir Michael Hicks Beach
(24 giu - 28 gen 1886)
Guerra
-
-
Affari Interni
-
-
Giustizia
-
-
Colonie
-
-
Commercio
J. Chamberlain
(1880 - 1886)
1885
La "questione sudanese" viene temporaneamente accantonata.

1885
-




1885
REGNO di DANIMARCA
Cristiano IX
Albero genealogico

(Gottorp, Schleswig-Holstein 1818 - Copenaghen 1906)
figlio di Federico Guglielmo e di Luisa di Assia-Kassel;
1863-1906, re di Danimarca;

1885
-

ISLANDA

1885
-


1885
REGNO di SVEZIA e NORVEGIA
Oscar II
Albero genealogico

(Stoccolma 1829 - 1907)
figlio di Oscar I e di Giuseppina di Leuchtenberg, e fratello di Carlo XV;
1872-1907, re di Svezia;
1872-1905, re di Norvegia;


SVEZIA
1885
-
NORVEGIA
1885
-




1885
REGNO di PORTOGALLO
Luiz I
Albero genealogico
(? - 1889)
secondogenito di Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha e di Maria II regina di Portogallo;
1861-89, re di Portogallo;
[succeduto al fratello Pietro V]
1862, sposa Maria Pia di Savoia-Carignano (1847-lug 1911);

-

?
(?-?)

1885
-

a

1885
REGNO di SPAGNA
Alfonso XII di Borbone
Albero genealogico
(Madrid 1857-1885)
figlio di Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone;
1868, costretto all'esilio con la madre;
1874, 29 dicembre, il colpo di stato di Sagunto restaura la monarchia borbonica, dopo il regno di Amedeo di Savoia e il breve regime repubblicano di E. Castelar;
1875, gennaio, rientra in Spagna;
1875-85, re di Spagna;

 
Primo Ministro
P.M. Sagasta
(1881 - 1889)
1885
-







1885
REGNO D'ITALIA
Umberto I
Albero genealogico
(Torino 1844-Monza 1900)
figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide d'Absburgo-Lorena;
1849-78, principe di Piemonte;
1878-1900, re d'Italia;

 

PARLAMENTO XV Legislatura
(1882 22 nov - 27 apr 1886)
Presidente del Senato
G. Durando
piemontese
(1884 23 nov - 27 apr 1886)
Presidente della Camera G. Biancheri
ligure
(1884 7 apr - 27 apr 1886)
 
Presidente
del Consiglio
A. Depretis VI
lombardo
(1884 30 mar - 29 giu 1885)
A. Depretis VII
lombardo
(1885 29 giu - 4 apr 1887)
Interno
Affari Esteri
P.S. Mancini
campano
(1881 mag - 29 giu 1885)
A. Depretis
(29 giu - 5 ott)
C.F. Robilant
piemontese
(1885 6 ott - 4 apr 1887)
Guerra
C. Ricotti Magnani
piemontese
(23 ott - 4 apr 1887)
Marina
B. Brin
piemontese
(1884 30 mar - 9 feb 1891)
Tesoro
A. Magliani
campano
(1879 25 nov - 29 dic 1888)
[ad interim]
Finanze
A. Magliani
campano
(1879 25 nov - 29 lug 1887)
Agricoltura, Industria e Commercio
B. Grimaldi
calabrese
(1884 30 mar - 28 dic 1888)
Lavori Pubblici
F. Genala
lombardo
(1883 25 mag - 4 apr 1887)
Grazia e Giustizia, e Culti
E. Pessina
campano
(24 nov - 29 giu 1885)
D. Tajani
calabrese
(1885 29 giu - 4 apr 1887)
Istruzione Pubblica
M. Coppino
piemontese
(1884 30 mar - 17 feb 1888)
* Dal 24.03.1878 al 29.12.1888 i ministri delle Finanze sono incaricati della reggenza del ministero del Tesoro.
 

1885

Gennaio 
Cominciano a circolare voci misteriose di una spedizione in Africa che si prepara, si dice, per vendicare l'esploratore Bianchi e i suoi uomini trucidati alla fine del 1883 dai "danachili" nella valle del Gualima in Abissinia.
I giornali antigovernativi dicono che è un pretesto per fare dimenticare l'impopolarità che le convenzini hanno procurato al governo. E si fa osservare che i 180 uomini giunti a La Spezia per imbarcarsi non sono certo sufficienti per giustificare un'impresa di tal genere.
Per la prima volta il Governo parla apertamente di una politica coloniale attraverso il giornale  «Il Diritto». 
17, salpa da Napoli il col. Tancredi Saletta con un corpo di 1.500 uomini diretto ad Assab. 
A. Costa e con lui la sinistra e l'estrema sinistra sono nettamente contrari all'impresa. Egli giudica la spedizione africana anticostituzionale, perché fatta all'insaputa e senza il consenso del parlamento.
Il Governo, dopo gli 8.000 morti di colera dell'anno precedente, decide un risanamento edilizio delle città finanziato da Stato e istituti bancari. 
Il ministro P.S. Mancini difende la politica coloniale italiana giustificandone la necessità come sbocco per l'emigrazione.

Febbraio
occupazione di Massaua da parte di truppe italiane.  Partono per Massaua altre due spedizioni il 12 e il 24 per stabilire nel territorio "ordine e fiducia".

Marzo
6
, nessuno si preoccupa delle manifestasioni di protesta che gli studenti inscenano in varie città. 
Polesine, viene represso un ulteriore sciopero del movimento "La boje" [La boje, la boje e de boto la va fora = Bolle e di colpo trabocca];
già iniziato a Ceregnano (RO) in località Pezzoli, si era sviluppato ulteriormente nel Mantovano dove i contadini sono organizzati nelle:
- Associazione mutualistica, dell’ing. Sartori e
- Associazione generale, diretta dall’ex garibaldino Francesco Siliprandi e dal contadino Giuseppe Barbiani.
Sono arrestati 168 scioperanti, 22 dei quali deferiti all’Autorità Giudiziaria. 
Il Collegio di difesa è composto dagli avvocati:
. Giuseppe Ceneri,
. Ettore Sacchi, deputato cremonese della Democrazia radicale e futuro ministro,
. Enrico Ferri, già noto giurista mantovano.
Si rinnovano le interpellanze parlamentari sulle manovre africane dell'Italia.

Aprile
l'isola di Caprera passa allo Stato. 

Maggio
6
, in un discorso alla Camera, A. Costa dice: «…L'Italia che lavora, l'Italia che produce, l'Italia operaia, oso dire l'Italia vera, non vuole politica coloniale []».
Dopo il discorso egli propone un ordine del giorno, che è firmato dai deputati Maffi, Ferrari e Castellazzo. Vi si associano poi anche Musini e Basetti.
8, la maggioranza della Camera riconferma la sua fiducia al ministero.
L'occupazione di Massaua è approvata dalla Camera con 180 voti a favore e 97 contrari.

Giugno
Gli italiani occupano Saasti, a 30 km. da Massaua.

Luglio

Agosto

Settembre
ritorna un'epidemia di colera: a Palermo 180 morti.

Ottobre
Palermo, ricomincia il colera; A. Costa accorre subito.

Novembre

Dicembre
Massaua viene annessa al Regno d'Italia.







 

DOMINION OF CANADA
[Aggiunta alle altre province britanniche nel 1763, include la regione sulle due rive del fiume San Lorenzo grossolanamente delimitate da Anticosti a est e il Lago Nipissing a ovest.
Dal 7 nov 1763 la provincia (ex Canada francese) è stata divisa formalmente in tre distretti: Québec, Trois-Rivières, Montréal.
Nel 1791 la provincia è stata separata in due parti:
Basso Canada (francofoni) e Alto Canada (lealisti).
Nel 1841, con l'Act of Union sono stati nominati due primi ministri ma Canada Est e Canada Ovest continuano ad andare ognuna per la sua strada. Il sistema dura ben 25 anni (1842-67).
Nel 1867, 1° luglio, nasce ufficialmente la confederazione: Dominion of Canada.]
Governatore generale
Henry C.K. Petty-Fitzmaurice
marchese di Mansdowne
(1883 - 1888)
Primo ministro
John A. Macdonald
(1878 - 1891)
[conservatore]

1885
Gennaio
la morte a Khartoum del gen. Charles Gordon provoca uno stato di isteria in tutto l'Impero e anche in Canada centinaia di volontari entusiasti accorrono per arruolarsi e vendicare l'eroe caduto. Questo entusiasmo non è affatto condiviso dal governo di Ottawa; per John A. Macdonald l'unica partecipazione canadese potrebbe consistere, come nel caso dei voyageurs, in un contingente arruolato a spese della Gran Bretagna.

All'inizio dell'anno Louis Riel, che ora fa il maestro in una scuola del Montana, viene chiamato da una delegazione di métis guidata da Gabriel Dumont (1837-1906). Egli passa la frontiera e costituisce a Batoche (nel futuro Saskatchewan), un governo provvisorio in nome della "nazione métis".
Questa volta le nazioni indiane della zona danno il loro appoggio alla causa e il loro contributo è essenziale nei primi scontri armati.

Marzo
12
, quando la provincia australiana del New South Wales invia di propria iniziativa un reparto di cavalleria sul Mar Rosso, il primo ministro John A. Macdonald risponde in modo sarcastico alle pressioni dell'Alto Commissario canadese a Londra il quale è ansioso che il Dominion imiti i propri cugini australiani:
«Noi non siamo affatto nella stessa posizione dell'Australasia. Il Canale di Suez non rappresenta niente per noi… Perché dovremmo sprecare denaro e uomini in questo maledetto affare? L'Inghilterra non è in guerra ma sta solo aiutando il Kedivé a reprimere un'insurrezione… I nostri uomini e il nostro denaro sarebbero dunque sacrificati per tirar fuori Gladstone & Co. dal guaio in cui si sono cacciati per la loro stessa imbecillità».
Quel che è significativo, la stampa, compresa quella conservatrice di Toronto, sposa la linea del governo: la madrepatria non è in pericolo e pertanto l'aiuto canadese non è affatto necessario.

26, guerrieri indiani e métis sotto l'abile guida di Gabriel Dumont hanno buon gioco nel battere un distaccamento di Giubbe Rosse a Duck e a tenere in scacco le forze governative in tutta la zona.
A questo punto John A. Macdonald è costretto ad agire rapidamente anche perché in Ontario si sta diffondendo un clima isterico che evoca le guerre indiane degli Stati Uniti.
Viene dunque inviato un contingente di 7.000 uomini sotto la guida del gen. Frederick D. Middleton (1825-1898) e le truppe giungono velocemente sul posto grazie alla nuova linea della Canadian Pacific Railway.
Sul piano militare non vi è un pericolo di secessione data la disparità delle forze in campo. In due sole scaramucce infatti John A. Macdonald disperde i ribelli e costringe Louis Riel alla resa assieme ai capi indiani suoi alleati.
Quanto all'aspetto politico la situazione è più complicata.
Il primo ministro sceglie di cedere alle pressioni dei protestanti dell'est i quali chiedono vendetta per l'uccisione di Thomas Scott nel 1870. Louis Riel viene dunque processato per alto tradimento e condannato a morte.
Nonostante l'imputato dia chiari segni di instabilità mentale, John A. Macdonald decide di non commutare la sentenza;

Novembre
16
, Louis Riel viene impiccato nella Caserma della North-West Mounted Police (Giubbe Rosse) di Regina.
Da questo momento il Partito Conservatore si aliena per sempre le simpatie dei cattolici francocanadesi. Costoro vedono infatti in Louis Riel un martire cinicamente sacrificato alla causa protestante.

I conservatori di John A. Macdonald approvano una legge elettorale a livello federale che sottrae alle province ogni prerogativa in merito.

 

 


QUÉBEC
Vescovo di Montréal
-

1885
-

 

 

 

ONTARIO
-
-

1885
-


NEW BRUNSWICK
-
-

1885
-

NOVA SCOTIA
-
-

1885
-

MANITOBA [dal 1870]
-
-

1885
-


NORTHWEST (territori) [dal 1870]
-
-

1885
-


BRITISH COLUMBIA [dal 1858]
[nel 1866 ha incorporato l'Isola di Vancouver e dal 1871 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1885
-

 

ISOLA DEL PRINCIPE EDOARDO
[Dal 1873 fa parte della confederazione.]
Governatore della provincia
-

1885
-

 

 

TERRANOVA
Primo Ministro
William V. Whitevay
(1878 - 1885)
Robert Thorburn
(1885 - 1889)

1885
-

 


 

UNIONE degli STATI UNITI d'AMERICA
Presidente degli Stati Uniti
C.A. Arthur [21°]
(19 set - 4 mar 1885)
[Pr]
S.G. Cleveland [22°]
(1885 4 mar - 4 mar 1889)
[Pd]
Vicepresidente
-
Segretario di Stato
[Ministro degli Esteri]
-
Ministro del Tesoro
-
Ministro della Guerra
-
Presidente della Corte Suprema
M.R. Waite
(1874 4 mar - 23 mar 1888)

1885
Gennaio
-

Marzo
4
, i repubblicani Mugwumps che hanno sostenuto il presidente S.G. Cleveland ritengono che proseguirà la strada della riforma dell'amministrazione pubblica, ma i democratici, che non vincono le elezioni presidenziali dal lontano 1856, hanno una gran voglia di spartirsi le cariche.

 

Dopo aver tentato per qualche mese di soddisfare entrambi i gruppi, S.G. Cleveland cede infine ai pressanti inviti del suo partito: anche se si deve raddoppiare il numero delle cariche sottoposte al metodo meritocratico, egli sostituisce i due terzi dei funzionari federali con elementi democratici.
Tuttavia nessuna pressione politica riuscirà ad indebolire la determinazione del presidente che vuole un governo onesto e parsimonioso:
- rifiuta di ratificare un dispendioso progetto di legge riguardante fiumi e porti;
- costringe alcuni uomini d'affari del West con interessi nel campo delle ferrovie, del legname e del bestiame, a restituire oltre 200.000 kmq di terre demaniali su cui non hanno alcun diritto;
- suscita la collera del più potente gruppo di pressione del paese, il GAR (Grand Armt of the Republic), esaminando a fondo le proposte di pensioni a beneficio dei veterani della guerra di secessione e ponendo il veto a quelle che sembrano disoneste.
La questione delle pensioni diviene di estrema attualità nel gennaio 1887 quando, sotto la pressione del GAR, il Congresso approva il Dependant Pension Bill, che concede una pensione a tutti i soldati dell'Unione congedati onorevolmente che siano rimasti invalidi, indipendentemente da come e quando ciò sia avvenuto: dichiarando che tale provvedimento trasformerebbe l'elenco dei pensionati in un catalogo di truffatori anziché in un ruolini d'onore, S.G. Cleveland pone il veto al progetto di legge.


Il governo federale comincia, sia pure in ritardo, a far rispettare le leggi sulla terra ordinando di abbattere gli steccati costruiti illegalmente.
Quasi contemporaneamente un'epidemia di febbre bovina, che colpisce le mandire rinchiuse nei recinti dei mercati di Kansas City, St. Louis e Chicago, induce le autorità a rimettere in vigore le leggi sulla quarantena del bestiame:
è il colpo finale per il mondo romantico dei cow-boy e delle lunghe piste polverose
.
Nello stesso tempo gli enormi profitti realizzati dopo il 1880 suscitano la cupidigia dei finanzieri dell'Est e dell'Europa, pronti a investire i loro capitali negli allevamenti.
Di conseguenza la capacità produttiva degli allevatori finisce ben presto per superare largamente la domanda.
Quest'anno i prezzi della carne crollano per l'eccesso di offerta. [Gli inverni 1885-86 e 1886-87 saranno eccezionalmente rigidi e il freddo provocherà la morte di milioni di capi portando alla rovina migliaia di allevatori e convincendo gli altri dell'opportunità di disporre di propri pascoli privati e di costruire stalle per dare riparo al bestiame in caso di cattivo tempo.
Qua e là c'è ancora chi continua ad allevare bovini seguendo la tradizione, ma in genere si preferisce lavorare all'ombra rassicurante di una fattoria e i cow-boy si trasformano in braccianti.]

 

In un articolo apparso su una rivista, John Fiske, che contribuisce più di qualsiasi altro a diffondere a livello popolare le idee darwiniane in America, esalta il genio della razza anglosassone e predice che il suo linguaggio, la sua religione e le sue istituzioni politiche si diffonderanno inevitabilmente "in ogni angolo della superficie della terra".
Analogamente, in un diffusissimo libello, Il nostro paese: il suo possibile futuro e la sua attuale crisi (1885), il reverendo Josiah Strong, sacerdote congregazionalista e riformatore sociale dell'OHIOo, dichiara che il ramo americano della razza anglosassone è predestinato da Dio al trionfo nella competizione finale fra le razze.

 


 

 

[Maldwyn A. Jones, Storia degli Stati Uniti, Bompiani 1984.]

 




[01] DELAWARE [dal 7 dicembre 1787] - cap. Dover
[Primo stato a ratificare la Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1885
-

 

[02] PENNSYLVANIA [dal 12 dicembre 1787] - cap. Harrisburg
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1885
-

 

[03] NEW JERSEY [dal 18 dicembre 1787] - cap. Trenton
[Non esistono collegamenti fra chiesa e stato e una grande libertà religiosa si è affermata sin dall'inizio.]
Governatore
-

1885
-

 

[04] - [04] GEORGIA [dal 2 gennaio 1788] - cap. Atlanta
[Già ammesso nell'Unione nel 1780 ma ratificato solo il 2 gennaio 1788.
Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870.]
Governatore
-
-

1885
-




[05] CONNECTICUT [dal 4 gennaio 1788] - cap. Hartford
Governatore
-

1885
-

[06] MASSACHUSETTS [dal 6 febbraio 1788] - cap. Boston
Governatore
-

1885
-



[07] MARYLAND [dal 28 aprile 1788] - cap. Annapolis
Governatore
-

1885
-

 



 






[08] - [01] SOUTH CAROLINA [dal 23 maggio 1788] - cap. Columbia
Governatore
-
-

1885
-


[09] NEW HAMPSHIRE [dal 21 giugno 1788] - cap. Concord
Governatore
-

1885
-

 





[10] - [08] VIRGINIA [dal 26 giugno 1788] - cap. Richmond
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1885
-

 





[11] NEW YORK [dal 26 luglio 1788] - cap. Albany
[L'anglicanesimo è la religione di stato in quattro contee.]
Governatore
-

1885
-

 

[12] - [09] NORTH CAROLINA [dal 29 maggio 1789] - cap. Raleigh
[Tratto di terre immediatamente a sud della Virginia, attorno allo stretto di Albemarle.]
Governatore
-
-

1885
-

[13] RHODE ISLAND [dal 29 maggio 1790] - cap. Providence
Governatore
-

1885
-


[14] VERMONT [dal 4 marzo 1791] - cap. Montpelier
Governatore
-

1885
-


[15] KENTUCKY [dal 1° giugno 1792] - cap. Frankfort
Governatore
-
-

1885
-



[16] - [10] TENNESSEE [dal 1° giugno 1796] - cap. Nashville
[Riammesso all'Unione dall'aprile 1866.]
Governatore
-
-

1885
-




[17] OHIO [dal 1° marzo 1803] - cap. Columbus
Governatore
-
-

1885
-

[18] - [05] LOUISIANA [dal 30 aprile 1812] - cap. Baton Rouge
- 1819, Trattato Adams-Onís: stabilisce il confine con il MESSICO spagnolo: va dal fiume Sabine, nel TEXAS orientale, fino al 42° parallelo (futuro confine settentrionale della CALIFORNIA) e da quel punto, verso ovest, fino al Pacifico.
Governatore
-
-

1885
-

 


[19] INDIANA [dal 11 dicembre 1816] - cap. Indianapolis
Governatore
-
-

1885
-

[20] - [06] MISSISSIPPI [dal 10 dicembre 1817] cap. Jackson
[Riammesso al Congresso il 30 marzo 1870]
Governatore
-
-

1885
-


[21] ILLINOIS [dal 3 dicembre 1818] - cap. Springfield
-
Governatore
-
-

1885
-

[22] ALABAMA [dal 14 dicembre 1819] - cap. Montgomery
[Dal 18 ottobre 1867 sotto la sovranità degli Stati Uniti.]
Governatore
-

1868
-

 

 




[23] MAINE [dal 15 marzo 1820] - cap. Augusta
-
Governatore
-
-

1885
-

[24] MISSOURI [dal 10 agosto 1821] - cap. Jefferson City
Governatore
-
-

1885
-


[25] - [11] ARKANSAS [dal 15 giugno 1836] - cap. Little Rock
Governatore
-
-

1885
-

 


[26] MICHIGAN [dal 26 gennaio 1837] - cap. Lansing
Governatore
-
-

1885
-


[27] - [03] FLORIDA [dal 3 marzo 1845] - cap. Tallahassee
Tra il 1810 al 1813 gli Stati Uniti hanno inglobato la maggior parte della Florida occidentale, la scia costiera che corre da New Orleans a Mobile, ma una buona parte della colonia, unitamente a tutta la Florida orientale, cioè la penisola, resta ancora sotto il dominio spagnolo.
Nel 1819, con il Trattato Adams-Onís è stata completamente ceduta agli Stati Uniti dalla Spagna.
Nel 1868 è rientrata a far parte dell'Unione.]
Governatore
-
-

1885
-


[28] - [07] TEXAS [dal 29 dicembre 1845] - cap. Austin
Governatore
-
-

1885
-

 


[-] Territorio del NEW MEXICO [dal 1846]
Governatore
-
-

1885
-

 


[29] IOWA [dal 28 dicembre 1846] - cap. Des Moines
Governatore
-
-

1885
-

 


[30] WISCONSIN [dal 29 maggio 1848] - cap. Madison
Governatore
-
-

1885
-

 


[-] Territorio dell'UTAH [dal 1850]
[Dal 2 marzo 1861 si è staccato il Territorio del NEVADA.]
Governatore
-

1885
-

 


[31] CALIFORNIA [dal 9 settembre 1850] - cap. Sacramento
Governatore
-

1885
-

 


[32] MINNESOTA [dall'11 maggio 1858] cap. Saint Paul
Governatore
-
-

1885
Gennaio
-

 

 


[33] OREGON [dal 14 febbraio 1859] - cap. Salem
- 1845, alla fine dell'anno i 5000 coloni americani dell'Oregon organizzano un governo provvisorio e chiedono la fine del regime di occupazione comune e l'esclusiva giurisdizione americana.
- 1848, diventa territorio autonomo.
Governatore
-
-

1885
-

 


[34] KANSAS [dal 28 gennaio 1861] - cap. Topeka
Governatore
-
-

1885
Gennaio
-

 

 


[-] Territorio dell'IDAHO [dal 24 marzo 1863] - cap. Boise
[Inizialmente, fino al 7 dicembre 1864, la capitale era Lexinton.]
Governatore
-
-

1885
Gennaio
-

 

 


[35] WEST VIRGINIA [dal 19 giugno 1863] - cap. Charleston
Governatore
-
-

1885
Gennaio
-

 

 


[-] Territorio del MONTANA [1864-89] [dal 26 maggio 1864] - cap. Helena
[cap.li: fino al 1865 Bannack, fino al 1875 Virginia City.]
Governatore
-
-

1885
Gennaio
-

 


[36] NEVADA [dal 31 ottobre 1864] - cap. Carson City
[Il 2 marzo 1861 il suo territorio era stato separato da quello dell'UTAH.]
Governatore
-

1885
-

 


[37] NEBRASKA [dal 1° marzo 1867] - cap. Lincoln
Governatore
-
-

1885
-

 


[38] COLORADO [dal 1° agosto 1876] - cap. Denver
[Territorio autonomo dal 28 febbraio 1861.]
Governatore
-

1885
-

 


a





1885
GRANDI ANTILLE
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
guerra grande (1868-78): prima guerra d'indipendenza cubana;
(la soppressione della schiavitù viene attuata per tappe dal 1877 fino al 1886)
guerra pequeña (1879-80);
1885
inizia una lunga crisi (1884-90) del mercato saccarifero, monopolizzato dagli USA, che accomunerà nella rovina creoli e spagnoli;
Haiti
-
?
(?-?)
1885
-
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1885
-
- Governatore
?
(?-?)
[colonia britannica dal 1866]
1885
-

1885
STATI UNITI del MESSICO
(repubblica federale)
- Presidente della repubblica federale
José Porfirio Diaz
(1884 - 1911) II
[autoritarismo paternalistico]
1885
protagonista della guerra della reforma, ma al tempo stesso consapevole dell'impossibilità di rinunciare all'appoggio delle gerarchie terriere ed ecclesiastiche, tende ad imporre un regime stabile che restituisca al Messico una facciata di credibilità tale da attirare gli investimenti esteri;

1885
GUATEMALA
[formalmente indipendente dal 1847]
- Capo del governo
-
1885
-


1885
HONDURAS
-
?
(?-?)
1885
cresce la dipendenza dagli Stati Uniti, interessati a mantenere sotto proprio controllo le ricche piantagioni di banane, unica risorsa economica del paese;

1885
- Presidente
?
(? - ?)
1885
-

1885
NICARAGUA
[protettorato della Gran Bretagna sulla Costa de Mosquitos: (1848-60)]
- Dittatore
-
1885
lotte tra liberali e conservatori (clericali) agitano la vita interna del paese per tutto il secolo XIX;
gli interessi nordamericani sono rafforzati dal progetto di costruire un canale interoceanico attraverso il Nicaragua;



1885
COSTA RICA
[il paese è indipendente dal 1821]
- Presidente
T. Guardia
(1870 - ?)
1885
l'economia è basata in netta prevalenza sulla coltura del caffè e nel corso del secolo XIX, mentre si assiste ad una sistematica penetrazione di capitali inglesi e nordamericani, si forma pure una ristretta élite, socialmente e politicamente dominante, legata all'esportazione di questo prodotto;







1885
- Presidente
L. Núñez
(1880 - 1894)
1885
la forte espansione verso gli Stati Uniti e l'Inghilterra fa aumentare il potere economico dei gruppi oligarchici e contribuisce sotto le tre presidenze di L. Núñez all'instaurazione di un regime politico fortemente accentrato, in grado di salvaguardare gli interessi economici e di ristabilire l'influenza delle gerarchie ecclesiastiche;


1885
- Presidente della repubblica
A. Guzmán Blanco
(1870 - 1888)
[dispotismo illuminato]
1885
-

1885
República del Ecuador
Presidente della repubblica
-
 
1885
si alternano dittature conservatrici (J.J. Flores, G. García Moreno) e di dittature liberali (V. Rocafuerte, E. Alfaro) e da crescenti ingerenze dell'esercito, formato all'origine da elementi venezuelani;



1885
BOLIVIA
Presidente della repubblica
?
(1825-?)
 
1885
l'evoluzione storica della regione è caratterizzata dall'instabilità politica, sociale ed economica, conseguenza della lotta tra le contrapposte oligarchie dell'altopiano minerario e del Chaco agricolo e delle tensioni sociali che percorrono il paese (agitazioni contadine e scioperi dei minatori);


1885
PERU'
[Repubblica indipendente dal 1827]
- Presidente della repubblica
?
(?-?)
1885
con il trattato di Ancon il Perù ha perso nel 1883 le province ricche di salnitro di Tarapacá e Tacna (sarà restituita al Perù fra 50 anni);
l'economia peruviana segue un modello di sviluppo di stampo neocoloniale, incentrato sul rilancio dell'economica mineraria e di piantagione a scapito dell'allargamento del mercato interno;


1885
CILE
Presidente della repubblica
?
(1871 - ?)
 
1885
-


1885
GUYANE
[dal 1816 divise nelle tre colonie]
 dal 1816 divise nelle tre colonie:
Guyana Britannica (inglese)
1885
-
Suriname (olandese)
1885
-
Guyane Française (francese)
1885
già sede di una colonia penitenziaria e poi, dal 1852, di un bagno penale (fino al 1945);


1885
Pedro II
Albero genealogico
(Rio de Janeiro 1825 - Parigi 1891)
figlio di Pietro I;
1831-89, imperatore del Brasile;
a soli sei anni dopo l'abdicazione del padre;
[incoronato imperatore nel 1841, regnerà di fatto solo dal 1847]
nel 1847, rientrata la secessione del Rio Grande do Sul, istituisce un gabinetto responsabile dinanzi al parlamento, nel quale vengono immessi in posti chiave ex dirigenti separatisti;


1885
questione dei vescovi (1855-73)
l'oligarchia creola è andata via via perdendo coesione, divisa sul problema dell'emancipazione degli schiavi, propugnata dal partito liberale, rinnovato nelle sue basi sociali dalla confluenza nelle sue file dei cafeteros e ora rinVIgorito dall'introduzione del suffragio universale maschile;




1885
Presidente della repubblica
?
(1874 - 1904)
[partito dei colorados]
 
1885
mentre cresce la dipendenza del paese dalle aree commerciali più solide (Argentina e Brasile) sorgono pure aspri conflitti fra il partito dei colorados laico e liberale, salito ora al potere, e quello degli azules, conservatore;



1885
- Presidente della repubblica
J.A. Roca
(1880 - 1886)
 
1885
Buenos Aires,






1885
Presidente della repubblica
?
(? - ?)
[partito colorado]
 
1885
Montevideo,





1885
CINA
Tz'u-Hsi [Tz'u-Hsi]

(Dinastia Manciù)

ex concubina Jehonala;
1861-1908, imperatrice della Cina;

1885
Pechino,

 




a

 

 




1885
(periodo Mejji: 1868-1912)
Giappone

Mutsuhito

(? - ?)
1868-1912, imperatore del Giappone;

- Primo ministro
-
Ito Hirobumi
(1885 -?)

1885
Ito Hirobumi sta attuando il sistema costituzionale promesso dall'imperatore che, avendo studiato alcuni anni in Europa, ha preso a modello il sistema monarchico-costituzionale della Germania; viene riorganizzata l'amministrazione centrale ed istituito un gabinetto di cui Ito Hirobumi è il primo ministro;


a

 




1885
Villa Cisneros
[protettorato spagnolo dal 1884.]
-
-
1885
-


1885
Marocco
-
-
1885
-


1885
Algeria
[dal 1848 parte integrante del territorio nazionale francese, organizzata in tre dipartimenti d'oltremare.]
-
?
(?-?)
1885
-


1885
Tunisia
[con il trattato del Bardo del 1881, perfezionato nel 1883 con il trattato della Marsa, la Francia è riuscita a imporvi il suo protettorato.
Il bey conserva formalmente le sue prerogative.]
   
1885
-



1885
EGITTO
[parte dell'Impero Ottomano]
[dal 1882 il paese è stato privato dagli inglesi di ogni autonomia di fatto, ma senza modifica del suo statuto giuridico, se non per la cessazione automatica del tributo alla Porta;
nel 1884 si è dotato di una costituzione col gradimento inglese.]
Muhammad Tawfiq
(? - ?)
figlio di Isma'il;
1879-92, khedivè d'Egitto;
succede al padre, deposto per volere delle due potenze: Francia e Inghilterra, su pressione di Germania e Austria;
- Alto Commissario
E. Baring
(1883 - 1907)
1885
ribellione del Sudan e dei dervisci (1881-85);


1885
Sudan
[capitale Khartum]
Il chedivè d'Egitto Muhammad Alì e suo figlio Ismail, tra il 1820 e il 1822, conquistano l'Alta Nubia, il Kordofan e il Sennar, realizzando la prima unificazione politica del paese.
Nel 1840 la dominazione egiziana viene consolidata a est con l'annessione di Kassala e nel 1846 con l'annessione di Suakin sul mar Rosso.]
- Governatore e supervisore
gen. C.G. Gordon
(1884 - 1885)
-
1885
ribellione del Sudan e dei dervisci (1881-85).

Il gen. C.G. Gordon intanto è rimasto a Khartum assediata, nella convinzione di poter scendere a patti con Muhammad Ahmad ibn 'Abd Allah [il Mahdi] e sedare la sua rivolta.

Gennaio
Khartum viene occupata dalll'esercito mahdista e il gen. C.G. Gordon viene mortalmente trafitto da una lancia sulla scalinata della sede del governo. Lo stesso Mahdi muore durante l'assedio.
[Il Sudan rimarrà per tredici anni nella mani del suo successore, il halifah, finché non sarà lentamente e dolorosamente riconquistato da un esercito anglo-egiziano comandato dal gen. H.H. Kitchener.]

Il governatore di Equatoria (Sudan) dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] che aveva lasciato partire un anno prima il cap. Gaetano Casati alla volta del Congo, è ora costretto a richiamarlo quando in Sudan scoppia la rivolta antieuropea dei dervisci, guidati dal famoso Mahdi. Riguadagnato il Sudan e raggiunto il suo capo nell'alto Nilo Bianco, l'esploratore italiano trova una situazione molto grave.
Il dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] e i suoi sono isolati sia dalla capitale del Sudan anglo-egiziano, sia, a ben maggior ragione, da quella dell'Egitto.
Vengono a conoscenza dell'occupazione di Khartum da parte dei dervisci e del massacro di Gordon Pascià.
Occorre dunque ritirarsi ma con la via del settentrione preclusa, poiché i musulmani fanatici ormai vi dominano e, fra l'altro, intendono farla pagar cara agli europei per la loro campagna antischiavista.
Il cap. Gaetano Casati consiglia il dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] di ritirarsi verso l'Etiopia; quest'ultimo decide invece per la via del sud e risale il Nilo sin verso il lago Alberto. A questo modo egli non abbandona la provincia di cui è governatore. Qui le vicende si complicano e si aggravano.
Il cap. Gaetano Casati agisce come ambasciatore del dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] presso il re indigeno Kabrega per avere determinate facilitazioni; il re finge di accordarle e invece tiene un atteggiamento ostile.
Iniziano avvenimenti tragici che dureranno anni
[Kabrega, uomo pericolosissimo, per battere il dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] e impossessarsi delle sue scorte, fa compiere addirittura sacrifici umani a scopo propiziatorio e per otto volte fa attentare alla vita dell'esploratore italiano.]

Il dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] scrive in Inghilterra chiedendo soccorsi.

[L'Inghilterra, amministratrice del Sudan in condominio con l'Egitto, ha tutta l'intenzione di aiutarlo ma non può farlo attraverso il Sudan in rivolta, né, per ragioni politiche, intende affrontare la via dell'Africa orientale; decide così di ripiegare sulla via d'occidente.
In che modo se a occidente di Emin Pascià c'è il Congo e se parte di quelle regioni sono occupate dai belgi?
L'ostacolo viene superato accordandosi con Bruxelles e con un cittadino britannico: H.M. Stanley.]
Sembra che la storia si ripeta. In effetti non è più un'impresa umanitaria o giornalistica ma altamente politica; e politica non su un fronte solo ma su due fronti:
- sul primo fronte, l'Inghilterra dimostra di non fidarsi del dott. Eduard Schnitzler [Emin Pascià] – teme che da buon tedesco prepari il terreno all'avvento della Germania nelle zone meridionali del Sudan – e, a quanto pare, aveva incaricato H.M. Stanley di "salvarlo" ma anche di toglierlo di mezzo.
- sul fronte belga, re Leopoldo II si rende conto che l'esiguità dello sbocco al mare del suo possedimento rappresenta un pericolo, una grave incognita per il futuro, mentre le prospettive del Congo sarebbero ben altre con uno sbocco al mare sull'oceano Indiano o sul Nilo; pensando al Nilo egli dà a H.M. Stanley questo incarico: offrire a Emin Pascià di fondere la provincia sudanese dell'Equatoria con lo stato indipendente del Congo e di amministrarla a nome di lui, Leopoldo II.

La "questione sudanese" viene temporaneamente accantonata.



1885
Senegal
[dal 1817 è sotto controllo francese;
dal 1865, sottomesso e pacificato, è diventato la testa di ponte per la conquista dell'entroterra sudanese.]
- Governatore
?
(? - ?)

1885
1856-86, i senegalesi sotto la guida del damel di Cayor, Lat-Dior, un capo uolof (ucciso nel 1886), oppongono un'accanita resistenza ai conquistatori bianchi;
partecipa alla lotta anche Mamadou Lamine, vincitore dei francesi a Casamence.

 



1885
Mauritania
[protettorato francese su su Trarza dal 1858.]
-
-
1885
-


1885
Sudan francese
[possedimento francese creato nel 1882 su gran parte del territorio dell'antico impero africano del Mali.]
   
1885
-





1885
Niger
Rabah
(? - ?)
1870-1900, re;
[regno costituito nel Bahirmi, nel Kanem-Bornu e in parte del Ciad – capitale Dikoa]
forma nella capitale un fiorente mercato di schiavi;


1885
-

1885
Guinea
 
-  

1885
contro la volontà delle tribù ribelli, la Francia dichiara "protettorato" anche la Guinea.


1885
[colonia inglese dal 1808.]
- Governatore
?
(?-?)
1885
-


1885
[ex Monrovia, è una repubblica indipendente dal 1847, con una costituzione modellata su quella statunitense ma con il predominio dell'elemento nero-americano su quello autoctono;
nel 1857 al paese si è unita l'ex colonia formatasi a capo delle Palme nel 1833.]
-
-
1885
Edward Wilmot Blyden, discendente da avi Ibo, descrive il "socialismo africano" in The Prospects of Africa.


1885
- Governatore
-
 
1885
-


1885
Costa d'Oro
[Ghana]
[dal 1874 colonia della Corona inglese con gli Ashanti come popolo "indipendente" (finché non saranno piegati).]
-
-
1885
-


1885
Lagos
[dal 1861 colonia della Corona britannica.]
-
-
1885
-

1885
Togo
[protettorato tedesco dal 1884]
1885
l'accordo di protettorato concluso l'anno precedeente dall'esploratore tedesco G. Nachtigal († 1885) viene ora confermato alla conferenza di Berlino;

1885
Dahomey
[protettorato francese dal 1883.]
-
-
1885
-


1885
Nigeria
[dalla conferenza di Berlino del 1865, la zona ibo (nota col nome di Oil Rivers per le foreste di palma olearia) è riconosciuta protettorato inglese.]
-
-

1885
È dichiarato il protettorato inglese sul Fiume Oil, con quartiere generale a Calabar.
La Compagnia Goldie stipula trattati con l'emiro hausa di Sokoto.




1885
Africa Centrale
-
-
1885
-


1885
Camerun
Njoya
-
(? - ?)
1883-1933, re dei bantu;


1885
Luglio
12
, precedendo gli inglesi, l'esploratore G. Nachtigal stabilisce il protettorato tedesco sui duala; ratifica in pratica il "protettorato" fissato dai mercanti Woerman di Amburgo con i capi Bell e Akwa.
Il capo Lock Priso guida un'insurrezione antitedesca a Bonaberie, Camerun.
La Germania porta a termine la conquista violenta e sanguinosa di parte del Togoland e del Camerun e rivendica il "protettorato" sull'Africa sudoccidentale.

1885
Gabon
-
-

1885
l'esploratore Pietro Savorgnan di Brazzàdal 1879 ha preso possesso del territorio in nome della Francia.



1885
Ovest Africano
[colonia di Ntamo, nucleo della futura BrazzaVille ]
[grazie al "trattato di amicizia" stipulato con Makoko, re dei baTeke, dall'esploratore italiano conte Pietro Savorgnan di Brazzà.]
1885
La conferenza internazionale di Berlino (1884-85) per la spartizione delle sfere d'influenza europee in Africa – cui partecipano i rappresentanti di 14 potenze – riconosce la nuova colonia alla Francia.
Il conte Pietro Savorgnan di Brazzà viene nominato commissario generale del Congo Francese.


1885
Zaire
- Governatore
-
H.M. Stanley
(1885-?)

1885
Il parlamento belga autorizza Leopoldo II ad assumere il titolo di sovrano dello stato congolese; sua bandiera è quella dell'A.I.C. (Association Internationale du Congo): azzurra, con una stella d'oro a cinque punte.
Continuano le atrocità di Leopoldo II in Congo, la sua colonia personale che misura due milioni e mezzo di kilometri quadrati.

Luglio
, la nascita dello "stato indipendente del Congo" viene proclamata ufficialmente.
H.M. Stanley è il primo governatore del Congo Belga.
Ai suoi massacri resistono tra gli altri, Tippoo-Tip, nell'Alto Congo, Bakongo e Ngola.




1885
Katanga
-
-
1885
il principe nyamwezi Msiri (o re Msiri) impadronitosi della parte orientale del paese, tenta di fondarvi un potente impero regionale ostile alla penetrazione bianca;

Provenienti dal Tanganyka (dove in questo periodo inizia ad inseddiarsi la Germanai), arrivano ora nel Garenganze (nome del Katanga dato dal re) due esploratori germanici, Reichard e Böhn e, a quanto consta, sarebbe questo il primo incontro di re Msiri con i bianchi (finirà male perché gli uomini del re attaccheranno spesso e sanguinosamente i tedeschi che si interessano alle miniere).

All fine dell'anno arrivano in zona anche gli ufficiali della marina da guerra portoghese Capello e Ivens; giungono dall'Angola e devono studiare la possibilità di un collegamento concreto fra l'Angola e il Mozambico.
Ivens
si spinge fino a Bunkeya, la capitale del Garenganze, dove incontra re Msiri che lo riceve con cortesia accomiatandosi poi da lui in termini abbastanza buoni anche se sarà costretto a seguire un itinerario diverso sulla via del ritorno.
[I due ufficiali portoghesi agiscono nella scia del loro grande connazionale Serpa Pinto che fra il 1877 e il 1879 aveva compiuto una traversata analoga, ma più a sud.]



1885
Impero di Etiopia
Giovanni IV
(† 1889)
Kasa, re del Tigré, risultato vincitore nel confronto per la supremazia definitiva fra i due regni vassalli più importanti dell'impero, il Tigré e lo Scioà, si fa incoronare ad Axum;
1872-89, imperatore di Etiopia;

1885
l'Italia, che in concorrenza con la Gran Bretagna e la Francia si era già precostituita dal 1869 una testa di ponte ad Assab, occupa ora Massaua;





1885
SOMALIA
Costa francese dei Somali
protettorato francese dal 1884;
[situato in territorio dancalo e non propriamente somalo]
1885
-
Somalia Britannica
protettorato inglese dal 1884 con l'occupazione di Zeila, Berbera e Bulhar (in pratica la costa settentrionale del territorio, possesso egiziano 1840-84) a opera della Compagnia inglese delle Indie orientali;
1885
-
Somalia italiana
1885
Maggio
A. Cecchi, a nome del governo italiano, conclude con il sultano di Zanzibar, che esercita una sovranità ormai nominale su buona parte della costa africana orientale, un trattato commerciale che apre virtualmente all'Italia la costa dei somali;
[il trattato non avrà seguito in quanto l'Italia non può inimicarsi la Gran Bretagna né la Germania che si stanno spartendo l'Africa orientale, tanto che il ministro C.F. di Robilant rifiuta a due riprese Chisimaio e la regione del Giuba, che il sultano di Zanzibar gli offre.]

1885
Uganda
[dal 1877 sono arrivati in Buganda i primi predicatori della Società Missionaria Cristiana.]
-
-

1885
il governatore inglese del Sudan orientale, C.G. Gordon, stabilisce relazioni con il re del Buganda M'Tesa, il quale apre il paese a missionari e mercanti europei; contemporaneamente entrano nel paese anche missionari musulmani provenienti dall'Egitto e dal Sudan che raccolgono numerosi adepti soprattutto nelle regioni settentrionali; all'elemento musulmano si appoggia il successore di M'Tesa, Muanga, che comincia la persecuzione dei missionari anglicani e cattolici e cerca di ostacolare l'influenza commerciale inglese;
segue un periodo di lotte fra gruppi etnici e religiosi;

Il Kabaka (re) dei Baganda è considerato responsabile dell'uccisione, compiuta dal popolo del vescovo inglese Hannington.
Mwanga considera i missionari come "potenzialmente sediziosi" e chiede a Kirk, in Zanzibar, di sospendere la progettata "visita" del vescovo Hannington. Questi arriva a Busoga;

Ottobre
il vescovo Hannington è condannato a morte;

Novembre
ha inizio la guerra fratricida tra Baganda cattolici e non cattolici, fomentata dalla tattica e dagli intrighi di alcuni missionari;



1885
Africa Orientale Tedesca
(Deutsch-Ost-Afrika)
Ruanda-Urundi
-
-
1885
le incessanti lotte dei baHutu, contro il predominio della minoranza tutsi (watutsi o vatussi) (la stirpe dei sovrani mwami) favoriscono l'instaurazione del dominio coloniale tedesco sul Burundi, che con il contiguo regno del Ruanda viene costituito in territorio del Ruanda-Urundi.
Tanganica
1885
1884-85, per iniziativa dell'esploratore tedesco Karl Peters (1884) e della società tedesca Deutsch-Ostafrikanische Gesellschaft (Società tedesca dell'Africa orientale) (1885) la Germania si avvia ad istituire un protettorato sul territorio che si affaccia sull'Oceano Indiano.
Il sultano di Zanzibar si oppone alle rivendicazioni di Karl Peters sull'Africa Orientale Tedesca.

Agosto
la Marina tedesca fa uso dei cannoni per costringere il sultano a riconoscere i "diritti" della Germania sul Tanganica.
La Compagnia tedesca incaricata della conquista in Africa orientale è finanziata da Friedrich Krupp, magnate dell'industria pesante e dal banchiere Karl von der Keydt.


1885
Zanzibar
Isola dell'oceano Indiano, situata presso il continente africano, nel 1503 venne conquistata dai portoghesi che instaurarono il loro dominio anche sulla fascia costiera continentale antistante, ove la città più importante era Mombasa, creandovi basi per il commercio con l'Asia e un certo numero di piantagioni.
All'inizio del XVII sec. l'isola e la fascia costiera vennero raggiunte da commercianti indiani e conquistate dagli imam di Mascate per poi finire, nella prima metà dell'800 sotto il dominio di Sa'id ibn Sultan imam dell'Oman il quale estese la propria autorità sulla costa orientale africana di Mogadiscio, a Nord, e sino a capo Delgado, a Sud.
Nel 1956, dopo la morte di Sa'id ibn Sultan, i suoi domini vengono spartiti tra gli eredi.
Syed Burghash  
(? - ?)
figlio di
?-?, sultano di Zanzibar;


 
?
(? - ?)
1885
-

1885
Africa del Sud-Ovest
[protettorato tedesco dal 1884.]
-
1885
La rivolta Cuanhama nella zona humbe dell'Angola costringe il Portogallo a venticinque anni di dura lotta.
La ribellione è accompagnata da sollevazioni dei Dembo e dei gruppi oppressi dell'Angola del nord.


1885
Botswana
-
1885
gli inglesi impongono il loro protettorato sulla regione a nord del fiume Malopo, mentre costituiscono in colonia la parte meridionale (British Bechuanaland);


1885
Lobenguela
-
(1833 ca-1894)
figlio di
1868 - ?, re dei maTabele di Zimbabwe;
[clan guerriero nguni (zulu)]

1885
in Africa dal 1870, Cecil J. Rhodes, assecondato dal governo di Londra, interessato al controllo dellla regione nella prospettiva di collegare i possedimenti britannici dall'Africa australe all'Egitto, trasforma l'impresa coloniale in una grossa impresa privata il cui motivo precipuo è quello d'assicurarsi il monopolio delle risorse diamantifere dell'ex Monomotapa;




1885
Malawi
-
-
1885
la società privata britannica African Lakes Co. ne inizia lo sfruttamento avviando il redditizio commercio dell'avorio;


1885
Mozambico
-
-
1885
la conferenza di Berlino decide di appoggiare le rivendicazioni britanniche sulla Rhodesia;




1885
Regno del Madagascar
(Imérina)
Ranavalona III
-
(† ?)
1883-96, regina del Madagascar;
1885
la Francia ha occupato militarmente dal 1883 il protettorato sakalava e il nord-est dell'isola fino a Tamatave;


1885
Repubblica del Transvaal
[dal 1856]
[territorio dal Vaal al Limpopo - capitale: Pretoria]
Presidente
S.J.P. Kruger [Oom Paul]
(1883 - 1900)
1885
[nel 1884 è stato istituito il protettorato della Beciuania.]
La Gran Bretagna annette il Bechuanaland, servendosi del re Khama, e il Tembuland.


1885
Natal
[dominio inglese dal 1844]
[nel 1838 la regione è stata conquistata e colonizzata da coloni olandesi (boeri) e nel 1840 trasformata in repubblica indipendente;
1842-44, gli inglesi vi affermano nuovamente il loro dominio, dopo aver costretto i boeri a trasferirsi nell'interno, nello stato libero dell'Orange.]
Governatore
?
(? - ?)
1885
-

1885
Stato Libero d'Orange
[territorio dall'Orange al Vaal - capitale: Bloemfontein]
[stato indipendente creato nel 1836 da coloni olandesi provenienti da Città del Capo;
dal 1848 è occupato dalle truppe britanniche che hanno spostato il centro amministrativo a Bloemfontein;
nel 1854, vista l'impossibilità di controllare militarmente l'immenso territorio, gli inglesi si sono ritirati.]
Presidente
-
1885
-

1885
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud;
1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
Governatore
?
(? - ?)

1885
1880-90, le principali esportazioni del Capo consistono in diamanti estratti a Kimberley e in altri giacimenti.

1882-85, vengono scoperti giacimenti d'oro a De Kaap, Wilgerspruit, Sheba e Barberton.
Johannesburg diventa la città più importante del Sudafrica.

[L'oro deve essere estratto penetando per cento km nel Witwatersrand, a dieci kilometri di profondità.
Nei primi settant'anni il 45% della produzione aurifera mondiale proviene da queste miniere, per un ammontare di 1600 tonnellate pari a 16 miliardi di sterline.
I salari dei minatori africani rimangono per un secolo fermi a tre sterline al mese.]

Rose Innes finanzia il giornale "indipendente" di John Tengo Jabavu«Imvo Zabantsundu» (L'Opinione Africana».
Il rapporto nazionalista tra liberali ed africani nel Sudafrica risale a questo accordo.
John Tengo Jabavu esorta i lettori alla fedeltà alla regina e alla sottomissione alla autorità e indica nelle petizioni l'unico "metodo" di lotta.





 
1885
Sudafrica
[L'insediamento degli inglesi, divenuto definitivo dal 1814, ha formato un'oligarchia amministrativo-commerciale anglosassone nel Sud; 1834-39, grande trek (spostamento di massa dei coloni boeri verso le regioni dell'interno: Orange e Transvaal.]
1885
-
Capo
1885
-













































 





1885
Persia
Nasir al-Din Scià
(1831-1896)
figlio di Muhammad Scià, della dinastia Qagiar;
1848-96, scià di Persia;


1885
-



 



Anzilotti, Antonio (Pisa 1885-Firenze 1924) storico e saggista italiano, allievo del Villari, insegnò presso il magistero di Firenze e nelle università di Pavia e di Pisa; collaborò alla «Voce»;
V. Gioberti (1922, opera fondamentale)
movimenti e contrasti per l'unità d'Italia (1930, postumo, saggio sulle riforme in Toscana nella seconda metà del XVIII sec.).

Azzi, Arnaldo (Ceneselli 23 dicembre 1885 - Cuneo 25 novembre 1957) militare e politico italiano.

Bentivogli, Giuseppe [al Libarèl=il liberale] (Molinella (Bologna) 3 febbraio 1885 - Bologna 20 aprile 1944) politico italiano, leader storico del socialismo riformista di Molinella;
operaio meccanico, cresce alla scuola di G. Massarenti;
avversato dagli agrari e poi dai fascisti, lotta tutta la vita per i lavoratori, per gli umili, per gli ultimi, entrando e uscendo dalle galere e dal confino;
1943, autunno, entra nella Resistenza con il nome [Nonno];
1945, 20 aprile, viene assassinato per strada a Bologna assieme a Sante Vincenzi, un quadro politico del Pci.

Barnickel, Paul (Augusta 4 Maggio 1885 – Monaco di Baviera 4 giugno 1966) pubblico ministero tedesco al Tribunale popolare di Berlino e alla corte imperiale di Lipsia.

Böhme, Franz Friedrich (Zeltweg, Stiria 15 aprile 1885 – Norimberga, 29 maggio 1947) generale austriaco.

Brauweiler, Heinz (Mönchengladbach, Nord Reno-Vestfalia 1° gennaio 1885 – Berlino 1976) avvocato, scrittore e attivista politico tedesco.

Brüning, Heinrich (Münster, Nord Reno-Vestfalia 26 novembre 1885 – Norwich, Vermont, USA 30 marzo 1970) politico tedesco, cancelliere (1930-32) della Germania durante la Repubblica di Weimar.

Buttmann, Rudolf Hermann (Marktbreit , Baviera 4 luglio 1885 – Stockdorf, Alta Baviera 25 gennaio 1947) politico e diplomatico tedesco.

Chautemps, Camille (Parigi 1885-Washington 1963) politico francese, esponente del Partito radicalsocialista;
1919, deputato;
1930 e 1933, presidente del consiglio e poi senatore;
1934, febbraio, è costretto alle dimissioni dallo «scandalo StaVIski»;
1936-37, vicepresidente nel gabinetto di Léon Blum;
1937-38, succede a Léon Blum;
1940, marzo-giugno, ministro nel governo di M.P. Reynaud, è favorevole all'armistizio con la Germania ed appoggia poi la candidatura a presidente del maresciallo Ph. Pétain del cui governo fa parte fino a luglio.
Abbandonata in seguito ogni attività politica, si reca negli Stati Uniti; nel dopoguerra viene condannato a cinque anni di carcere per la sua collaborazione con il maresciallo Ph. Pétain.

Cini, Vittorio (Ferrara 1885-Venezia 1977) industriale e politico italiano. 

Felmy, Hellmuth (Berlino 28 maggio 1885 – Darmstadt 14 dicembre 1965) generale tedesco.

Frunze, Michail Vasil'evic (Pispek, oggi Frunze, Kirgizistan 1885-Mosca 1925) militare sovietico, al cui nome è intitolata l'accademia militare dell'Unione sovietica, bolscevico dal 1904;
1907, arrestato e confinato in Siberia (1915);
1917, dopo la rivoluzione d'ottobre è uno dei principali capi militari delle forze bolsceviche;
1919-20, comanda l'armata del fronte orientale contro le truppe "bianche" dell'ammiraglio A.V. Kolcak;
1920, sconfigge l'esercito controrivoluzionario di P.N. Vrangel' in Crimea;
1921, è a capo di una missione militare in Turchia ed ha una parte di rilievo nella riorganizzazione dell'Armata rossa;
1925, viene nominato presidente del consiglio supremo di guerra.

Genzken, Karl Edmund August (Preetz, Schleswig-Holstein 8 giugno 1885 – Amburgo-Blankenese 10 ottobre 1957) medico tedesco.

Handloser, Siegfried Adolf (Costanza, impero tedesco 25 marzo 1885 - Monaco di Baviera 3 luglio 1954) medico, capo dei servizi medici delle forze armate tedesche.

Hoth, Hermann (Neuruppin, Brandeburgo 12 aprile 1885 – Goslar, Bassa Sassonia 26 gennaio 1971) militare tedesco.

Hudal, Alois o Luigi Hudal (Graz, 31 maggio 1885 – Roma, 13 maggio 1963) vescovo cattolico austriaco.

Kesselring, Albert (Marktsteft, 30 novembre 1885 – Bad Nauheim, Francoforte 16 luglio 1960) militare tedesco.

Klausener, Erich (Düsseldorf, 25 gennaio 1885 – Berlino, 30 giugno 1934) politico tedesco.

Man, Hendrik de (Anversa 1885-presso Morat, Friburgo, Svizzera 1953) politico belga, laureatosi in scienze sociali a Lipsia, aderì al Partito operaio e si segnalò per l'interpretazione rivoluzionaria del marxismo;
1910, direttore della Centrale di educazione operaia;
1914, è sostenitore della union sacrée; volontario nella prima guerra mondiale;
1917, svolge missioni ufficiali in Russia e negli Stati Uniti;
Sulla psicologia del socialismo (1926, in cui critica il marxismo da cui si è allontanato)
1933, è autore di un "piano di lavoro" accettato dal Partito operaio e imitato da vari gruppi socialisti europei che mira ad eliminare la crisi e la disoccupazione mediante un'opera di riorganizzazione economica e di riforme;
1935-36, ministro dei lavori pubblici nel gabinetto Van Zeeland;
1936-38, ministro delle finanze nel gabinetto Janson;
1937, insieme con P.-H.-C. Spaak si dichiara sostenitore di un socialismo che, abbandonando il "platonico internazionalismo", riconosca "l'importanza primordiale del fatto nazionale";
1940, presidente del Partito operaio al momento dell'invasione tedesca, pubblica un manifesto che sollecita i socialisti a riconoscere l'autorità dell'occupante e negli anni successivi sostiene la necessità di una revisione costituzionale basata sulla soppressione dei partiti politici e la formazione di un sindacato unico;
1944, rifugiatosi in Svizzera, è condannato in contumacia da un tribunale militare per collaborazionismo.

Matteotti, Giacomo (Fratta Polesine, Rovigo 1885-Roma 1924) politico italiano, esponente del Partito Socialista;
[Padre dei politici Gianmatteo e Giancarlo.]

Merlin, Umberto (Rovigo 17 febbraio 1885 – Padova 22 maggio 1964) politico italiano.

Milani, Fulvio (Modena 22 novembre 1885 – Bologna 23 marzo 1945) politico italiano.

Mussolini, Arnaldo (Dovia di Predappio, Forlì 11 gennaio 1885 – Milano, 21 dicembre 1931) giornalista e politico italiano;
[Fratello minore di Benito.]

Navarini, Enea (Cesena 1º aprile 1885 – Merano 22 marzo 1977) militare italiano.

Nimitz, Chester William (Fredericksburg, Texas 1885-San Francisco 1966) militare statunitense, prestò servizio nella marina militare americana durante la prima guerra mondiale;
1941, dicembre, dopo l'attacco di Pearl Harbor assume il comando supremo della flotta americana del Pacifico;
1942, aprile, ha il comando di tutte le forze americane nel settore del Pacifico centrale; maggio-giugno, vittorie del mar dei Coralli e Midway; agosto 1942-febbraio; 1943,campagna di Guadalcanal; novembre, conquista le isole Gilbert;
1944, gennaio-febbraio, conquista le isole Caroline e Marshall; giugno-agosto, conquista le Marianne proteggendo la riconquista delle Filippine compiuta dalle truppe del generale D.A. MacArthurcomandante del Pacifico sudoccidentale;
1945, febbraio-giugno, occupa le isole di Iwojima e Okinawa e le sue portaerei e i suoi sommergibili distruggono quanto resta ella flotta nipponica; 2 settembre, a bordo della corazzata Missouri accetta assieme a MacArthur la resa giapponese;
1945-47, capo di stato maggiore della marina statunitense.

Neustädter-Stürmer, Odo marchese de Gozani (prima del 1919) (Lubiana 3 novembre 1885 – Hinterbrühl, Bassa Austria 19 marzo 1938) politico austriaco.

Pareti, Luigi (Torino 1885-Roma 1962) storico italiano del mondo antico, allievo a Torino di G. De Sanctis e a Roma di K.J. Beloch, ebbe la cattedra di storia antica successivamente a Firenze, Catania e Napoli
1926, aderente al fascismo, non indulge tuttavia al deteriore mito fascista della romanità
La congiura di Catilina (1934)
L'epica e le origini greche (1942)
Storia di Roma e del mondo romano (1952-61, in 6 voll.)
Studi minori di storia antica (1958-65, in 3 voll.).
Sicilia antica (1959).

Patton, George Smith (San Gabriel, California 1885-Heidelberg 1945) generale statunitense;
1916-18, ufficiale di cavalleria, è aiutante di campo di J.J. Pershing comandante in capo delle truppe americane in Messico e in Francia;
1942, ottiene il comando di una divisione corazzata; novembre, dirige lo sbarco in Marocco delle forze americane, partecipando poi alla campagna di Tunisia con il II corpo d'armata;
1943, 10 luglio-17 agosto, ha il comando della VII armata durante la conquista della Sicilia; viene quindi destinato in Gran Bretagna per preparare lo sbarco sul continente europeo;
1944, luglio, la sua III armata determina la rottura del fronte tedesco in Normandia e quindi avanza a fondo con un largo movimento a sud di Parigi; quando è proprio in prossimità del confine franco-tedesco è costretto a fermarsi per difficoltà di rifornimenti; dicembre, le sue truppe contribuiscono al fallimento dell'offensiva tedesca delle Ardenne con un attacco da sud che porta alla liberazione di Bastogne;
1945, marzo, la III armata raggiunge il Reno vicino a Coblenza, lo passa e penetra in profondità nel territorio nemico giungendo fino in Cecoslovacchia; muore in un incidente automobilistico poco dopo l'armistizio.

Pister, Hermann (Lubecca 21 febbraio 1885 – Landsberg am Lech, Baviera 28 settembre 1948) militare tedesco.

Sobelsohn, Karl o – Karl Bernhardovic Radek (Leopoli 1885-m. 1939) politico e pubblicista sovietico;
1901, milita nel Partito socialdemocratico polacco, schierandosi nella corrente di sinistra;
1905, partecipa alla rivoluzione russa e sconta poi una pena detentiva;
1908, si trasferisce in Germania dove svolge un intelligente lavoro politico nella socialdemocrazia tedesca;
1915, recatosi in Svizzera prende parte alla conferenza pacifista di Zimmerwald;
1916, partecipa alla conferenza di Kienthal
1917, divenuto amico di Lenin, lo accompagna nel viaggio attraverso la Germania sul treno speciale che lo riporta in Russia, fermandosi però a Stoccarda; ottobre, dopo la rivoluzione russa è delegato speciale dei bolscevichi russi in Germania e lavora ad organizzare il Partito comunista tedesco;
1919, dicembre, viene arrestato ed espulso dal paese;
1920, tornato in Russia viene eletto nel comitato esecutivo dell'Internazionale comunista;
1922, un noto esponente comunista lo definisce il "rumoroso clacson dell'automobile sovietica guidata da Lenin" proprio perché è più giornalista che politico;
1924, entra a far parte del comitato centrale del Partito comunista bolscevico;
1927, essendosi schierato con l'opposizione trotzkista, viene espulso dal partito ed esiliato in Siberia;
1929, riammesso nel partito dopo la prevista autocritica e l'allineamento sulle posizioni di Stalin, diventa uno dei principali redattori delle «Izvestija»;
1937, processato sotto l'accusa di alto tradimento come "membro della centrale trotzkista antisovietica" è condannato a dieci anni di prigione.

Sperrle, Hugo (Ludwigsburg, Regno di Württemberg 7 febbraio 1885 – Monaco di Baviera 2 aprile 1953) aviatore e militare tedesco.

Streicher, Julius (Fleinhausen, nei pressi di Augsburg-Augusta nella Baviera meridionale 12 febbraio 1885 – Norimberga 16 ottobre 1946) politico tedesco, Gauleiter della Franconia.

Tarchiani, Alberto (Roma 1885-1964) politico e diplomatico italiano, interventista democratico, entrò dopo la fine della guerra nel «Corriere della Sera» di cui divenne il redattore capo;
1925, è costretto dal fascismo ad abbandonare il giornale unitamente a L. Albertini; dicembre, espatria in Francia dove è attivo nell'antifascismo di tendenza repubblicana;
1930, partecipa alla fondazione di "Giustizia e libertà";
1937, lascia questo per fondare con R. Pacciardi il movimento repubblicano "La Jeune Italie";
1940, passa negli  USA dove gli viene affidato, su iniziativa di G. Salvemini, che l'ha ideata, il segretariato generale della Mazzini Society;
1944, ritornato in Italia tiene il ministero dei lavori pubblici nel secondo governo P. Badoglio (aprile-giugno);
1945, gennaio, è inviato a Washington come ambasciatore italiano ed e tramite fondamentale, nei mesi successivi, tra il dipartimento di stato e A. De Gasperi per le scelte di politica estera ed economica che portano l'Italia alla "svolta" centrista del 1947 e poi all'ingresso nel patto atlantico;
1955, gennaio, abbandona la sede diplomatica;
Dieci anni fra Roma e Washington (1956).

Toyoda, Soemu (n. 1885-Tokyo 1957) militare giapponese;
1941, ufficiale di marina, viene promosso ammiraglio di squadra;
1944. aprile, ottiene il comando della flotta giapponese; giugno, è sconfitto nella battaglia delle Marianne; ottobre, è ancora sconfitto nella battaglia di Leyte; creato capo di stato maggiore della marina verso la fine del conflitto, intenderebbe continuare la lotta fino alle estreme conseguenze; dopo la resa giapponese viene processato come criminale di guerra e sconta quattro anni di carcere.

Vivaldi Pasqua, Vittorio Ugolino – marchese di San Giovanni (Genova, 2 luglio 1885 – Magliana, 20 ottobre 1910) aviatore italiano, pioniere e primo caduto dell'aviazione italiana.

Wirth, Christian (1885-Erpelle, vicino a Fiume 1944) poliziotto tedesco.


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I guerra italo-etiopica

«segue da 1882»
1885, Etiopia, la spedizione del col. Tancredi Saletta occupa pacificamente Massaua (evacuata dalla guarnigione egiziana) estendendo poi il controllo sulla fascia costiera tra Massaua e Assab;
l'espansione italiana in Eritrea non solo priva l'impero etiopico di uno sbocco al mare ma minaccia direttamente i territori del negus, prossimi obiettivi italiani;
«segue 1887»

«segue da 1884»
1885, l'industriale cotoniero B. Crespi ne acquista la comproprietà;
«segue 1887»

«Cronaca bizantina»

«segue da 1881»
1885, 15 novembre, rivitalizzata dal principe Maffeo Sciarra e diretta da G. D'Annunzio dura fino al 28 marzo 1886.

«Il Resto del Carlino»

1885, 20 marzo, inizia le pubblicazioni questo quotidiano bolognese; riprende l'espressione familiare "dare il resto del carlino" (saldare i conti), anche in considerazione del fatto che il giornale che costa 2 centesimi può essere dato di resto a chi con 10 centesimi compra per es. un sigaro del valore di 8;
viene fondato da quattro giornalisti di orientamento democratico:
- F. Tonolla
- G. Padovani
- C. Chiusoli
- A. Carboni
;
dicembre, costoro cedono la testata ad A. Zamorani;
«segue 1890»

 

 

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