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Papa
Innocenzo III

(1198-1216)

1200 ca, si ha notizia delle prime bussole utilizzate a bordo di navi che percorrono i mari della penisola italiana.

ANNO 1200

IV RINASCIMENTO
(il primo che interessa l'Europa occidentale)

[È il quarto rinascimento dopo il primo dell'età imperiale, il secondo della prima metà del sec. VI d.C. e il terzo "rinascimento islamico".]


XIII secolo
, saccheggio di Costantinopoli del 1204, ad opera della IV Crociata;
la successiva fondazione dell'impero latino provoca, tra l'altro, un'importante dispersione di manoscritti conservati a Bisanzio.

Tra i ritrovati tecnologici che si diffondono in Europa vi sono oltre alle lenti (vedi R. Bacone) anche gli orologi meccanici.

La sopravvivenza del ricordo della scienza ellenistica è assicurata da una serie di "rinascimenti" che, in aree geografiche diverse, riaccesero in alcuni periodi l'interesse per le antiche conoscenze.
[Lucio Russo, La rivoluzione dimenticata, Feltrinelli 1996.]

 





1200
SACRO ROMANO IMPERO
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania;
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]



1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani e di Germania;
1220-50, imperatore;
1225-40, re di Gerusalemme;

Otto IV
Albero genealogico
(n. 1175 ca - Harzburg 1218)
figlio di Heinrich XII, duca di Baviera, e Matilde d'Inghilterra (Maude Plantagenet);
1198-1215, re di Germania;





1208-1215, duca di Svevia;
1209-1215, imperatore del Sacro Romano Impero;
Philipp
Albero genealogico
(1177 ca - Bamberga 1208, assassinato)
figlio di Friedrich I [Barbarossa], imperatore, e di Béatrice I de Bourgogne;
burgravio di Würsburg (1191)
nel 1194/97 sposa Irene Angelo di Costantinopoli († 1208);
1195-1208, marchese di Toscana;
1196-1208, duca di Svevia;
1198-1208, re di Germania;



1200
-



1200
REGNO di BOEMIA
Ottocaro I
Albero genealogico

(1155 ca - 1230)
figlio del duca Ladislav II, della dinastia dei Premyslidi, e di Jutta di Turingia († 1174)
nel 1187 sposa (div 1198), Adelheid di Meissen († 1211);
1192-93, 1197-1198, duca di Boemia;
1192-93, 1222-24, margravio di Moravia;
nel 1198 sposa Constance d’Ungheria († 1240);
1198-1230, re di Boemia [Premysl Ottocaro I] ;


1200
-


1200
ducato di Sassonia
Albero genealogico
(1140 – 1212)
figlio di Albrecht [l’Orso], margravio di Brandeburgo, e di Sofie von Winzenburg;
conte von Aschersleben (Bernhard degli Ascani),
conte von Anhalt (Bernhard degli Ascani),
1180-1212, duca di Sassonia (Bernardo I)
riceve gli stati di Wurtzburg da Federico I che ne ha spogliato Heinrich XII;

1200
ducato di Baviera
Ludwig I
Albero genealogico

(Kelheim 1173 – sul Kelheimer Bridge 1231, assassinato)
figlio di Otto I [il Grande], duca di Baviera, e di Agnes von Looz;
1183-1231, duca di Baviera;




1214-31, Pfgf bei Rhein [conte del Palatinato];
[tolto da Friedrich II ad Heinrich Welfen]
1226-31, reggente dell’impero (1226-31)










1200
ducato di Polonia
Henryk I [il Barbuto]
Albero genealogico

(1165/70 - Krosno Odrzanske 1238)
figlio di Boleslaw I [Wysoki], duca di Slesia e Breslau, e di Christina ?/o Adele von Sulzbach;
1163-1201, duca di Slesia e Breslau;
nel 1188/92 sposa [St.] Hedwig von Andechs († 1243)






1201-38, duca della Bassa Slesia;
1228-38, duca di Cracow;
1234-38, duca di Grande Polonia;


 

1200
-


1200
ducato d'Austria e ducato di Stiria
Leopoldo VI [il Glorioso]
Albero genealogico
(n. 1176 - San Germano, odierna Cassino 1230)
figlio di Leopold V di Babenberg [Franconia] e di Ilona/Elena d’Ungheria († 1199);
1194-1230, duca di Stiria (Leopold II)
[ereditata dal padre]
1198-1230, duca d'Austria;
[ereditata dal fratello Friedrich I [il Cattolico] († Palestina 1198)]


1200
-


1200
REGNO d'UNGHERIA
Imre [Emmerich, Emerico]
Albero genealogico

(† 1204)
figlio di Béla III;
1196-1204, re d’Ungheria;




1200
-




 

 

1200
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Alessio III Angelo

(† Nicea, attuale Iznik, Bursa, dopo il 1211)
fratello di Isacco II;
1195-1203
, imperatore;



1200
-

1200
principato di Antiochia
(1099-1268)
Boemondo III [il Balbo]
Albero genealogico

(† 1201)
figlio di Raimondo I di Poitiers († 1149) e di Costanza d'Hauteville († 1163) principessa di Antiochia;
1163-1201, principe di Antiochia;
[riconosce l’alta sovranità bizantina]
nel 1187, dopo l'annientamento del regno di Gerusalemme nella battaglia di Hittin, comincia anche per il principato una inarrestabile decadenza;
1189-1201, conte di Tripoli;
dopo aver ereditato la contea di Tripoli, usurpa i diritti del nipote Raimondo-Ruben sul principato;









1200
-

1200
REGNO di CIPRO e REGNO di GERUSALEMME
Amalrico II Lusignano
Albero genealogico

(1144 ca - 1205)
figlio di Ugo VIII, feudatario del Poitou, e fratello di Guido;
nel 1158 sposa Agnese di Courtenay [annullato];
in seguito sposa Échive d'Ibelin († 1196/97);
dopo il 1179 diventa conestabile di Gerusalemme;
1194-1205, re di Cipro;
[con il riconoscimento formale di Heinrich VI]
sposa Isabella d’Angiò († prima 1206), vedova di Enrico di Champagne;
1199-1205, re di Gerusalemme;





 
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1200
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1200
REGNO di SERBIA
Stefano I Nemanjic
(† 1227 ca)
figlio di Stefano Nemanja;
1196-1217, grande zupano di Raška;
1200
alla morte del padre Stefano Nemanja, viene contrastato dal fratello maggiore Vukan che si ritiene scavalcato nella successione;



1217-27, re di Serbia (Stefano I Coronato - Prvovjencani);





 
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1200
-


 

 


1200
RUSSIA
Vsevolod III
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Giorgio Dolgorukij; (Rjurikidi)
1176-1212, gran principe di Suzdal'-Vladimir;

 
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1200
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1200
REGNO di FRANCIA
Philippe II Auguste
Albero genealogico
(Parigi 1165 - Mantes 1223)
figlio di Louis VII [il Giovane] e di Alix de Blois, erede di Champagne;
1180-1223, re di Francia;
1200
ripudiata la seconda moglie Ingeburge di Danimarca per sposare Agnese di Merano, induce il papa a lanciare l'interdetto contro la Francia ed è quindi costretto a riprendere la legittima consorte;


 
1200
-

1200
Fiandra
Baldovino IX
Albero genealogico

(Valenciennes 1171 - 1205 ca, prigioniero in Bulgaria)
figlio di Baldovino V († 1195), conte di Hainaut, e di Margherita di Lorena († 1194) contessa di Fiandra;
nel 1186 sposa Marie de Champagne († 1204);
1194-1205, conte di Fiandra (Baldovino IX);
1195-1205, conte di Hainaut (Baldovino VI)
[partecipa alla IV crociata]





1204-05, imperatore latino di Costantinopoli (Baldovino I);


 
-
1200



1200
Tolosa
Raimund VI [il Vecchio]
Albero genealogico
(n. 1156 - Tolosa 1222)
figlio e successore di Raimund V e di Constance di Francia;
nel 1172 sposa Ermesinde Pelet d'Alais († 1176), contessa di Melgueil;
nel 1178 ca sposa Beatrice de Carcassonne († ?) [rip. 1193];
nel 1193 sposa Bourgogne de Lusignan [rip. 1196];
1194-1215, 1218-22, conte di Tolosa;
nel 1196 sposa Joan d’Inghilterra († 1199), che porta in dote l’Agenois avuto nel 1196 dal fratello re Richard [Cuor di Leone];
duca di Narbonne
margravio di Provenza
1200
sposa ? († ?), figlia di Isaakios Komnenos, imperatore di Cipro [div. 1202/3].








 
-
1200
All'eresia catara, diffusasi principalmente nelle sue terre, hanno aderito i suoi più potenti vassalli e gran parte della popolazione; pur non condividendo la loro dottrina, diviene il loro protettore e per questo viene scomunicato da Innocenzo III.



1200
Provenza
Alfonso II
Albero genealogico
(1180 - Palermo 1209)
figlio di Alfonso II, re di Aragona, e di Sancha di Castiglia;
nel 1193 sposa la c.ssa Gersende de Forcalquier († 1218);
1196-1209, conte di Provenza;

 




 
-
1200
-



1200
SAVOIA
Tommaso I
Albero genealogico

(1178 - 1233)
figlio di Umberto III [il Santo] e di Beatrix de Mâcon (Vienne);
1189-1233, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
[appoggia gli Hohenstaufen e viene nominato vicario imperiale, carica di cui si avvale per estendere le sue terre in entrambi i lati delle Alpi: verso la Francia guadagna Vaud e Bugey, e a est Carignano e altre terre.]






 
-
1200


 

 

 


1200
REGNO d'INGHILTERRA
John [Senza Terra]
Albero genealogico

(Oxford 1167 - Newark 1216)
ultimogenito di Enrico II e di Eleonora di Aquitania;
[privo di appannaggio territoriale]
1199-1216, re d'Inghilterra;



1200
-


a


1200
REGNO di DANIMARCA
Canuto VI
Albero genealogico
(n. 1163 - Ringsted 1202)
figlio di Valdemaro [il Grande];
1182-1202, re di Danimarca;



Valdemaro II [il Vittorioso]
Albero genealogico
(1170 - 1241)
figlio di Valdemaro [il Grande];
1190 ca-1241, duca di Schleswig;
[associato al trono di Danimarca col fratello Canuto VI]



1202-41, re di Danimarca;






1200
-

 

1200
REGNO di PORTOGALLO
Sancho I Martino [il Popolare]
Albero genealogico
(Coimbra 1154 - 1212)
figlio di Affonso I [il Conquistatore] e di Mafalda di Savoia;
nel 1175 sposa Dulcia di Barcelona († 1198);
1185-1212, re di Portogallo;


1200
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a


1200
REGNO di CASTIGLIA
Alfonso VIII [il Nobile]
Albero genealogico

(Soria 1155 - Gutierre Munoz 1214)
figlio di Sancio III [il Desiderato] e di Blanche di Navarra;
1158-1214, re di Castiglia;
nel 1177 sposa Eleanor d’Inghilterra († 1214);





1200
-
a


1200
REGNO di NAVARRA
Sancio VII [il Forte] 
Albero genealogico
(n. 1154 - Tudela 1234)
figlio di Sancio VI [il Saggio] e di Sancha di Castiglia;
1194-1234, re di Navarra;
dal 1198 si trova in Marocco dove ha stretto rapporti di amicizia con i musulmani, per cui è scomunicato dal papa;


 
1200
-

1200
REGNO di ARAGONA
Pedro II [il Cattolico]
Albero genealogico
(n. 1174 - Muret 1213)
figlio di Alfonso II e di Sancha di Castiglia;
1196-1213, re d'Aragona;



1200
-

a



1200
Saluzzo
Manfredo II
Albero genealogico
(1140 - 1215)
figlio di Tommaso I e di Luisa di Ceva († 1291 ca);
nel ? sposa Alasia di Monferrato († 1232 ca);
1175-1212, marchese di Saluzzo;



 
1200
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1200
Monferrato
Bonifacio I
Albero genealogico
(n. 1150 ca - † presso Mosinopoli, Macedonia 1207)  
terzogenito di Guglielmo V (o III) [il Vecchio] e di Judith von Babenberg; nipote, per parte di madre, di Corrado III (quindi imparentato con gli svevi);
1192-1207, marchese del Monferrato;



1204-07, re di Tessalonica;





1200
-

1200
REPUBBLICA DI GENOVA
"Compagna Communis Ianuensis"
Podestà
?
(1195-1200)
Consoli dei Placiti
?
(1195-1200)

1200
-



1200
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Enrico Dandolo
Albero genealogico

(Venezia 1107 ca-Costantinopoli 21 giugno 1205)
figlio di ?
1192-1205, doge di Venezia; [41°]

- nunzio pontificio: ? (? - ?)
- ambasciatore di Spagna: ? (? - ?)

1200
-



1200
Ferrara
Azzo VI
Albero genealogico

(1170 ca - 1212)
figlio di Azzo V d'Este (morto prima del padre Obizzo I) e di Marchesella degli Adelardi;
nel 1189 ca sposa una della famiglia Aldobrandini;
nel ? sposa Sofia Eleonora di Savoia († 1202);
1196-1212, marchese di Ferrara (Azzo I);




1208-12, signore di Padova, Verona e Mantova
marchese di Ancona;
[creato da Innocenzo III]
conte di Loreto


1200
-



1200
REGNO di SICILIA
Friedrich II
Albero genealogico
(Iesi 26 dicembre 1194 – Castel Fiorentino 13 dic. 1250)
figlio dell'imperatore Heinrich VI e di Constance de Hauteville († 1198);
1197-1250, re di Germania [vedi sopra];
1198-1250, re di Sicilia (Friedrich I);
[fino al 1208 sotto la reggenza di papa Innocenzo III]



1212-16, duca di Svevia (Friedrich IV Hohenstaufen)
1212-50, re dei romani e di Germania;
1220-50, imperatore;
1225-40, re di Gerusalemme;




1200
L’ascesa al trono di Friedrich II unisce il regno di Sicilia con l’Impero e ciò nuoce terribilmente alla Chiesa .
a


AFRICA


1200
L' "impero" Mandingo, così chiamato dal nome della tribù Mande dell'Alto Niger, e guidato da Soundiata Keita, che occupa il Ghana nel 1240, diventa un fiorente complesso commerciale; ricco di riso e oro, l'impero si serve del Niger per espandere il proprio commercio verso nord e verso est.
Anche Djenne, Timbuctú e Gao entrano a far parte del sistema Mandingo.
[Attualmente - 1978 - il gruppo Mandingo di lingua islamica è per lo più accentrato nella zona di Casamance, nel Senegal meridionale.]
Il periodo Mandingo abbraccia anche il Camerun e il Ghana (che in questo periodo è una città entro i confini dell'attuale Mali, come Timbuctú).

Ascesa di Kilwa come potenza politica ed economico-commerciale lungo la costa meridionale-orientale.
La città commerciale di Kisimani, nell'isola di Mafia, è importante come Kilwa.
In questo periodo rapporti commerciali vengono intrapresi con l'Africa orientale da parte di mercanti, marinai, viaggiatori provenienti dall'India, Ceylon, Indonesia e perfino dalla Cina (come attestato da monete e porcellane cinesi ritrovate sulla costa somala).

1203 ca
il leader berbero Fulani Sumanguru conquista la capitale del Ghana, ma non riesce ad imporsi sugli abitanti di Kangaba, un piccolo stato fondato prima dell'anno 1000 dalle popolazioni Mandinka, che, guidate dal loro capo Sundiata Keita, sono in grado di sconfiggerlo, gettando le premesse per la formazione dell'impero del Mali.
La capitale dello stato di Kangaba è situata in questo periodo a Niani [località in seguito scomparsa, vicina al fiume Niger, non lontano dalla frontiera attuale della Guinea e del Mali. È in questo periodo che il nome Mali, che significa "luogo dove il re risiede", assorbe quello di Kangaba.

1272
Marco Polo descrive un regno etiopico cristiano con comunità musulmane, ebree e pagane, un potente esercito feudale e una splendida cultura del Mar Rosso.

1285
fondazione del sultanato di Kilwa;

1291
il genovese Jacopo Doria finanzia i fratelli Ugolino e Guido Vivaldi perché compiano un viaggio intorno all'Africa, sino all'India.
I due italiani non fanno ritorno e Sorleone Vivaldi parte per Mogadiscio alla ricerca rispettivamente del padre e dello zio. Mogadiscio è una città-stato situata nella parte settentrionale del potente anello formato dalle città-stato zanj sulla costa orientale.
Questo episodio induce a credere che i Vivaldi abbiano circumnavigato gran parte dell'Africa.



[Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978;
AA.VV., Storia dell'Africa, La Nuova Italia 1979.]


Fidenzio da Padova (XIII) frate francescano;
Liber recuperationis Terrae Sanctae (piano ardito e strategico per la riconquista della Terra Santa).

Rudolf von Ems (1200 ca-1253 ca) poeta tedesco;
Der guote Ghêrart (1230 ca, Il buon Gerardo)
Barlaam und Josaphat (Barlaam e Iosafat)
Alexander (Alessandro)
Willehalm von Orlens (Guglielmo di Orléans)
Weltchronik (incompiuta, 1250-53, Cronaca universale)

Rolandino da Padova (1200-1262) storiografo e retore;
Summa dictaminis
Chronica in factis et circa facta Marchie Trivixane (appassionata difesa delle libertà comunali contro Ezzelino da Romano; v. Colli Euganei)
_________________________

Rutebeuf (attivo tra il 1245-80) poeta francese;
forse considerato precursore di Villon e dei poeti maudits;
Renart le Bestourné
Dit d'Aristote (contro l'avarizia)
Miracle de Théofile.

___________________________

Amalrico di Bène (Bène, presso Chartres ?-Parigi 1207 ca) filosofo e teologo francese, accusato di eresia le sue dottrine furono condannate dal sinodo di Parigi del 1210 e dal IV concilio Lateranense del 1215; «amalriciani»

Bene da Firenze († a Bologna 1239) grammatico e retore italiano; maestro di retorica a Bologna, fu rivale di Boncompagno da Signa;
Candelabrum seu Summa recte dictandi (1221 ca, trattato di retorica, apprezzato nelle scuole)
Summa dictaminis (c.s.)
Istituzioni di Prisciano di Cesarea (commento)

Beroardi, Guglielmo († 1282) uomo politico e rimatore fiorentino, notaio;
1280, membro del Consiglio di Firenze;
1267, si distingue nel certame poetico per la venuta in Italia di Corradino di Svevia.

Blacatz o Blacasso (in italiano) († fra il 1235 e il 1239) signore d'Aups in Provenza, citato in numerosi documenti a partire dal 1194, mecenate di trovatori e trovatore egli stesso per la cui morte Sordello compose un famoso sirventese;
Sei tenzoni, una canzone e tre partimenti.

Blondel de Nesle (attivo fin verso il 1220) troviero piccardo, forse al seguito di Riccardo Cuor di Leone, tra i primi ad introdurre nella Francia settentrionale il gusto della lirica cortese e l'imitazione dei trovatori provenzali

Calvo, Bonifacio († 1273) trovatore genovese, vissuto a lungo in Spagna alla corte di Alfonso X il Savio;
Canzoni e sirventesi (sedici in provenzale, due cantigas de amor in galego e un sirventese trilingue [provenzale-galego-francese]; notevole il sirventese ai Genovesi, per le sconfitte subite nella lotta contro Venezia, cui risponde fieramente Bartolomeo Zorzi, prigioniero a Genova).

Martino da Canale(† Venezia 1275 ca) cronista italiano
Cronaca dei veneziani (in 2 libri: I, dedotto da Chronicon Altinate, 1253-68; II, sino al 1275)

____________________

Abate di Tivoli (XIII) poeta italiano; 
3 sonetti, in tenzone con Jacopo da Lentini, sulla natura dell'amore (1241, ca).

Abati, Meglio degli (Firenze XIII) poeta italiano, citato con grandi lodi nel Novellino; Guittone d'Arezzo gli dedica la canzone Voglia de dir

Adenet le Roi (XIII/2) menestrello francese, visse dapprima alla corte di Brabante, poi, per un trentennio, in Fiandra, al servizio del conte Guido di Dampierre;
Bovon de Commarchis
Les enfances Ogier (Le imprese giovanili di Uggieri il danese)
Berte au grans pieds (Berta dai gran piè, versione perduta della leggenda sulla madre di Carlomagno)
Cleomadès (romanzo cortese, impressioni di un vaggio in Italia)

Albertano da Brescia (XIII) giurista e letterato, scrittore mediolatino;
Liber de amore et dilectione Dei et proximi et aliarum rerum et de forma vitae
De arte loquendi et tacendi
(1243, avrà qualche influsso sul De vulgari eloquentia di Dante)
Liber consolationis et consilii (1246, più tardi volgarizzato da Andrea da Grosseto; parzialmente imitato da Chaucer nei Racconti di Canterbury)

Alfani, Gianni (Firenze XIII) poeta italiano, identificato con un mercante di seta o con un Gianni di Forese degli Alfani, gonfaloniere dig iusitzia nel 1311;
Un sonetto e sei ballate alla maniera stilnovistica.

Aimeric de Belenoi o Amerigo di Belenoi (attivo fra il 1217 e il 1242) trovatore provenzale; nato forse a Bordeaux, cliente delle corti di Tolosa, Provenza, Aragona e Catalogna, fu anche in Italia, ospite di Tommaso II di Savoia; cantò una dama guascona, Gentils de Rius; ci restano una quindicina di canzoni d'amore, un sirventese in elogio di diverse dame, un partimen, un compianto e un canto alla Vergine; Dante lo annovera tra i "dictatores illustres" e Cino da Pistoia s'ispira al suo compianto

Andrea da Grosseto (XIII) volgarizzatore, noto per la sua traduzione in volgare toscano dei trattati latini di Albertano da Brescia

Anglico, Bartolomeo (XIII) filosofo inglese e frate francescano
Liber sermonum (non pervenuto)
De proprietatibus rerum (la prima Enciclopedia del Medioevo).

Anguillara o Anguillaia, Ciacco dell' (Firenze XIII) poeta italiano; improbabile la sua identificazione col Ciacco di Dante (Inferno, VI) e di Boccaccio (Decameron, IX, 8); dei due componimenti attribuitigli è certamente suo soltanto il dialogo tra amante e fanciulla, che ricorda il contrasto di Cielo d'Alcamo

Apugliese, Ruggieri (XIII) poeta italiano e giullare di professione
Canzoni.

Aquino, Iacopo D' (XIII) rimatore siciliano, forse appartenente alal famiglia dei conti d'Aquino; ci è pervenuta una canzone; un'altra gli viene attribuita con incertezza.

Aquino, Rinaldo D' (XIII) rimatore, tra i più antichi della scuola siciliana, appartenente probabilmente alla stessa famiglia di san Tommaso d'Aquino;
Lamento per la partenza del crociato

Balduccio d'Arezzo (XIII) rimatore italiano;
Eo son lo marinar ben a ragione (unico sonetto)

Barbato da Sulmona (erroneamente detto Marco Barbato) (XIII) uomo politico e letterato; di umili natali, percorse una brillante carriera alla corte di Napoli;
1341, a Napoli conosce il Petrarca, di cui diventa grande amico, che gli dedica le Metriche e gli indirizza numerose lettere; è anche amico del Boccaccio;
1352 ca, si ritira a vivere a Sulmona; pubblica l'episodio della morte di Magone, unico frammento dell'Africa noto prima dell'edizione del poema procurata dal Vergerio

Bartolomeo da Messina (XIII) filologo e traduttore, visse alla corte di Manfredi;
Tradusse i Magna moralia (compendio dell'etica aristotelica)

Bissolo, Bellino (Milano XIII) grammatico e scrittore italiano;
Liber legum moralium (florilegio di sentenze, in distici elegiaci)
Speculum vitae (1260-75, raccolta di racconti moraleggianti, in distici elegiaci).

Bonfante, Piero (XIII) cronista fiorentino, di parte ghibellina, lasciò un compendio in volgare della cronaca universale di Martino Polono

Caccia da Siena (XIII) rimatore italiano, noto soltanto per una canzone composta alla maniera della scuola siciliana

Cielo d'Alcamo (XIII) poeta italiano
Rosa fresca aulentissima (1231-1250, citato da Dante in De vulgari eloquentia)

Cigala, Lanfranco (XIII) trovatore italiano in lingua provenzale
Componimenti vari

Davanzati, Chiaro (Firenze XIII) poeta italiano
Rime

Davide di Dinant (XIII) filosofo medievale, bretone o fiammingo
De tomis id est de divisionibus; opera forse identica a quella denominata Quaternuli condannata a Parigi da Pietro di Corbeil nel 1210 assieme alle opere di Amalrico di Bène

Desclot, Bernat (XIII) cronista catalano
Crõnica del rey en Pere e des seus antecessors passats (Cronaca del re Pietro e dei suoi predecessori).

Faba, Guido o Guido Fava (XIII) grammatico italiano, maestro di artes dictandi
Summa dictaminis
Dictamina rethorica
Arenge
Gemma purpurea (1239-48)
Parlamenta et epistole (1242-43)

Faidit, Uc (XIII) grammatico provenzale
Donatz proensals (la più antica grammatica provenzale)

Folcacchieri, Folcacchiero dei (Siena XIII)
Tutto lo mondo vive sanza guerra (1888, postumo da E. Monaci).

Freidank (XIII) scrittore tedesco
Bescheidenheit ("giudizio", sentenze morali attinte dalla Bibbia).

Giacomino Pugliese (XIII) rimatore
Canzoniere

Gottfried von Strassburg o Goffredo di StrHabsburg (XIII) poeta tedesco
Tristan (Tristano, unico e incompiuto poema).

Henry d'Andely (XIII) troviero francese)
Lai d'Aristotele (1230)
Detto del cancelliere Filippo (1236)
La battaglia dei vini (allegra rassegna dei vini più famosi)
La battaglia delle sette arti.

Lapo Gianni (Firenze XIII) poeta italiano, esponente del dolce stilnovo.

Magdeburg, Mechthild von o Matilde di Magdeburgo (XIII) poetessa tedesca
Das fliessende Licht der Gottheit (1250-65, Del fluire della luce divina o La luce fluente della divinità).

Odo delle Colonne (XIII) poeta italiano, tra i primi rimatori della "scuola siciliana"
Distretto core ed amoroso
Oi lassa 'nnamorata o Lamento dell'abbandonata.

Pateg, Girardo o Patecchio Girardo (Cremona XIII) poeta italiano
Splanamento de li proverbi de Salomone
Le noie o Frotula noiae moralis (a cui rispose per le rime Ugo di Perso).

Pier della Cavarana (XIII) trovatore italiano in lingua d'oc, il primo di cui sia giunto a noi un componimento, un Sirventese politico.

Pietro da Barsegapè o Pietro da Bescapè (XIII) poeta italiano cosiddetto dalla corruzione dialettale di Basilica Petri (oggi Bascapè, Pavia)
Sermone (1274).

Pietro di Maricourt o Petrus Peregrinus (XIII) scienziato francese, discepolo di R. Bacon detto "dominus experimentorum"
Epistola de magnete (1269)
Nova compositio astrolabi particularis (trattato sull'astrolabio)
De operibus speculorum (trattato sugli specchi)

Rinaldo d'Aquino (XIII) poeta italiano
Componimenti vari.

Riquier, Guiraut (XIII) trovatore occitanico
Canzoniere
Supplica (ad Alfonso X)

Ristoro d'Arezzo (XIII) cosmografo italiano
Della composizione del mondo (1282 ca, primo trattato astronomico in volgare).

Rustichello da Pisa (XIII) letterato italiano
Meliadus (in lingua francoveneta)
Milione (1298 ca, sotto dettatura di Marco Polo)

Raimond Vidal de Besalù (XIII) trovatore catalano
Castia-gilos (una delle tre novelle in versi)
Trattatello prosastico di grammatica e retorica, versificato da Terramagnino da Pisa e utilizzato come fonte dalle Leys d'Amour).

Segarelli, Gherardo (Alzano, Parma XIII/1-Parma 1300 morto sul rogo) predicatore, eretico
Movimento degli Apostolici (1260, avversato dai "Mendicanti", vedi Chronicon di Salimbene da Parma).

Stefano Protonotaro (Messina XIII) poeta italiano
Tradusse dal greco al latino due opere arabe:
Liber revolutionum
Flores astronomiae
Per meu cori alligrari (unico testo siciliano giuntoci nella forma originaria, non toscaneggiata, grazie al filologo G.M. Barbieri).

Villard de Honnecourt (XIII) architetto e trattatista francese, originario della Piccardia, viaggiò in Francia, Svizzera, Germania e Ungheria ma non esistono testimonianze certe della sua attività architettonica;
Livre de protraiture (album di schizzi corredati da note esplicative (33 fogli di pergamena pubblicati per la prima volta nel 1858).
[Nel suo taccuino di appunti appare un disegno (1270 ca) considerato il primo documento riguardante gli oroglogi meccanici: un angelo che indica col dito la posizione del sole, grazie a un dispositivo ad orologeria che compensa la rotazione terrestre.
Lo stesso taccuino contiene, tra l'altro, il disegno di una "fontana di Erone", l'illustrazione relativa al capitolo 59 della Pneumatica di Filone di Bisanzio, macchine per il sollevamento pesi, una filettatrice "eroniana" di viti, macchine belliche ellenistiche, automi progettati a scopo ludico e una sega idraulica automatica.
Il congegno ad orologeria è basato su demoltipliche e un meccanismo a scappamento. In Cina vi erano orologi meccanici con meccanismi a scappamento dall'XI secolo.
Lucio Russo, La rivoluzione dimenticata, Feltrinelli 1996.]


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Polvere da sparo

In questo periodo i Cinesi scoprono che miscelando in modo accorto le sostanze che in precedenza utilizzavano per altri scopi, possono ottenere una specie di "arma totale" dall'unione di zolfo, carbone e salnitro, ottengono un preparato che esplode con un potente boato; dal semplice rumore alla riconversione militare non passa molto tempo;
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