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Papa
Gregorio VII
[santo]
(1073-85)

1084, rifugiatosi in Castel Sant'Angelo si salva dalla prigionia solo grazie all'intervento dei normanni, con a capo Roberto [il Guiscardo], che lo liberano, dopo aver messo in fuga l'imperatore, ma mettono a sacco la città;

Antipapa
Clemente III

(1080-89)

Cuiberto Correggia di Parma, già arcivescovo di Ravenna;
1084, ascende al trono pontificio e nomina Heinrich IV imperatore;
[manterrà lo scisma durante tre pontificati ma nel 1110 morirà improvvisamente durante la fuga da Albano; le sue ossa verranno fatte dissotterrare da papa Pasquale II e gettate nel Tevere.]

1084, s. Bruno fonda presso Grenoble (Francia) l'abbazia della Grande Chartreuse, culla dei certosini.

 

ANNO 1084




1084
SACRO ROMANO IMPERO
Heinrich IV
Albero genealogico
(Goslar? 1050 - Liegi 1106)
figlio di Heinrich III [il Nero]  e di Agnese di Poitiers;
nel 1054, a soli quatto anni, viene eletto re di Germania;
1054-1106, re di Germania;
nel 1056, alla morte del padre, sale al trono sotto la reggenza della madre, la pia Agnese di Poitiers;
nel 1062 l'arcivescovo Annone di Colonia esautora la regina, le sottrae il figlio educandolo presso di sé a Colonia, e assume la reggenza con l'arcivescovo Adalberto di Brema;
nel 1069 manifesta l'intenzione di divorziare ma interviene il legato papale, Pier Damiani, che lo fa desistere;
nel 1075 stronca la ribellione sassone nella battaglia presso Homburg sull'Unstrut, punendo severamente i ribelli, accentuando così la sua politica autoritaria che suscita però preoccupazione nell'aristocrazia tedesca; intanto si acuisce il contrasto con papa Gregorio VII deciso sostenitore della riforma ecclesiastica e della preminenza del potere spirituale sui sovrani temporali [lotta delle investiture];
n el 1076 (gennaio), sfruttando l'opposizione ecclesiastica alla politica accentratrice del papa, convoca la dieta di Worms che denuncia le tesi enunciate da Gregorio VII nel Dictatus papae;
nel 1077, "umiliazione di Canossa":
Canossa (25 gennaio), sotto la minaccia di ribellione dei grandi signori tedeschi, che la scomunica subita ha sciolto dal giuramento di fedeltà, egli è costretto ad umiliarsi dinanzi al pontefice, ospite della contessa Matilde, per ottenere l'assoluzione. 
Dopo aver atteso per tre giorni, fuori dalle mura, scalzo e in abito da penitente, l'imperatore ottiene il perdono del papa che gli avrebbe permesso di stroncare la ribellione nobiliare e cittadina in Germania e in Italia.
La lotta tuttavia non tarderà a riprendere.
La dieta di Augusta è infatti confermata dal papa quale sede del giudizio definitivo sul re, e la nobiltà tedesca, che non accetta la remissione della scomunica, elegge re, a Forchheim, Rodolfo di Svevia.
nel 1078, grazie all'appoggio di alcuni nobili ed ecclesiastici fedeli oltre che di numerose truppe composte di borghesi e contadini, affronta Rodolfo di Svevia e gli altri feudatari ribelli;
nel 1080 (marzo) viene nuovamente scomunicato dal papa; nel
concilio di Bressanone (giugno) egli oppone a quest'ultimo l'antipapa Clemente III (l'arcivescovo Guiberto di Ravenna), mentre i lombardi a lui fedeli sconfiggono a Volta Mantovana le truppe di Matilde di Canossa;
nel 1081 la nobiltà tedesca elegge re Herman di Lussemburgo;
1084
scende nuovamente in Italia;
Marzo
dopo che un concilio ha deposto Gregorio VII, viene incoronato imperatore da Clemente III a Roma;
1084-1106, imperatore del Sacro Romano Impero;
Maggio
Roberto [il Guiscardo] conquista Roma, libera Gregorio VII e lo trasferisce a Salerno, dove il papa muore l'anno successivo;







Herman I
Albero genealogico
(† 1088)
figlio di Giselbert II († 1059), conte di Salm, Longwy e Lussemburgo;
sposa Sophie de Rheineck († 1059)
1059-88, conte di Salm e Lussemburgo;
1081-88, re di Germania;




1084
-


1084
POLONIA
Wladislaw I Herman
Albero genealogico

(1043 - 1102)
fratello minore di Boleslaw II [il Liberale] re di Polonia;
1079-1102, duca di Polonia;


1084
-


1084
Austria
Leopold II
Albero genealogico

(1050 - 1102)
figlio di Ernst e di Adelheid of Meissen († 1071);
1075-96, margravio d’Austria;
sposa Ida von Ratelberg;




1084
-

1084
REGNO d'UNGHERIA
Ladislao I [il Santo]
Albero genealogico
(n. 1043 ca - Nitra, Slovacchia 1095)
(dinastia degli Arpadi)
[fatto santo nel 1192 per la sua fedeltà alla chiesa e l'opera di diffusione del cristianesimo]
figlio di Béla I;
educato in Polonia, si distingue per l'eroismo dimostrato nelle lotte sostenute a fianco del padre e del fratello maggiore Géza contro il cugino Salomone e nelle guerre contro le orde orientali degli uzi e dei cumani;
1077-95, re d'Ungheria;
succeduto al fratello Géza I;
durante la lotta delle investiture sostiene Gregorio VII contro Heinrich IV;







1084
-


1084
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Alessio I Comneno
Albero genealogico
(Costantinopoli 1048 - 1118)
figlio di ?
membro di una fra le più potenti famiglie imperiali dell'Asia Minore, acquista una vasta popolarità come generale;
dà inizio alla dinastia dei Comneni;
1081-1118, imperatore;
dopo aver deposto Niceforo III;
nel 1082, premuto dall'attacco dei normanni di Roberto [il Guiscardo], occupa Durazzo riuscendo a contrastarli con l'aiuto di Venezia;
nel 1083 nasce la sua primogenita Anna Comnena († 1150 ca);





1084
-

 


1084
RUSSIA
Vsevolod I
Albero genealogico
(? - ?)
terzogenito di di Jaroslav I Rjurikidi [il Saggio];
1054-93, gran principe di Perejaslav;
1076-77, 1078-93, gran principe di Kijev;


1084





1084
REGNO di FRANCIA
Philippe I
Albero genealogico

(1053 – Meulan 1108)
figlio di Henri I e di Anna Jaroslavna († 1076), principessa di Kiev;
1060-1108, re di Francia;
nel 1072 sposa Bertha di Olanda (ripud. 1092 e † 1094);




 
-
1084



1084
contea di Angiò
Folco [l'Imbronciato]
Albero genealogico

(1043 - 1109)
figlio di Goffredo Ferole, conte di Gâtinois, e di Ermengarda d'Angiò erede della contea d’Angiò, Tours, Chinon, Langey e della contea di Touraine;
sposa Hildegarde de Baugency († 1070 ca);
1068-1109, conte di Angiò;
[riceve l’Angiò e prende al fratello Goffredo [il Barbuto] il Gâtinois e la Touraine che unisce ai suoi stati; perde invece la città di Saintes di cui si rende padrone Guillaume VIII duca di Aquitania.
Quando Stefano, conte di Chartres e di Blois, assieme ad Helie conte del Maine [mentre Philippe I re di Francia fa da mediatore] lo vogliono costringere a liberare di prigione il fratello e a restituirgli la Touraine e Château-Landon con il Gâtinois, riesce a calmare tutti facendo omaggio della Touraine a Stefano e di Château-Landon e del Gâtinois a Philippe I per la sua mediazione]
nel 1070 sposa (div.) Ermengarde de Bourbon;






1084
-
a

1084
ducato d'Aquitania
Guillaume VIII
Albero genealogico

(Poitiers ca 1025 - Chize 25.6.1086)
figlio di Guillaume III [il Grande] e di Agnese di Borgogna († 1068);
conte di Poitou (Guy-Guillaume VI)
[1039, sconfitto Bernardo conte d’Armagnac, gli prende la Guascogna (cso il Basadois, con le viscontee di Marsan e di Tursan, e tutti paesi delle Lande con quello di Labour oltre a varie signorie vicine) che unisce poi al ducato di Aquitania]
nel 1044 ca sposa (rip. 1058) Anne de Perigord;
1058-86, duca di Aquitaine; (Guillaume VIII)
nel 1058/59 sposa (rip. 1068) Matilda de la Marche;
nel 1068/69 sposa Hildegard de Bourgogne († post 1104);



 
-
1084


 

1084
contea di Borgogna
(o Franca Contea)
Guglielmo [Testa bardata]
Albero genealogico

(1024 - 1087)
figlio di Rinaldo I e di Adelaide o Giuditta di Normandia;
sposa Stefania di Longwy;
1057-87, conte di Borgogna e di Vienne;
[gode dei diritti di regalia che appartengono all’impero, come riconosciuti in una donazione fatta all’abbazia di St. Andrea le Bas nel 1065]
1075-87, signore di Salins;
1078-85, conte di Mâcon;




1084
ducato di BORGOGNA
Eudes I [Borel]
Albero genealogico

(1058 ca - Tarsus 1103)
figlio di Henri e di Sibilla di Barcellona (o Franca-Contea ?);
sposa Béatrice, erede del Delfinato d’Auvergne; fratello di Hugues I;
1078-1103, duca di Borgogna;
sposa Mahaud di Franca-Contea;
nel 1080 sposa Sibylle de Bourgogne;





1084
REGNO di BORGOGNA

– vedi Heinrich IV



 
-
1084



1084
SAVOIA
Umberto II [il Rinforzato]
Albero genealogico

(Saint-Jean-de-Maurienne sex. XI - Moûtiers, Tarantasia 1103)
figlio di Amedeo II e di Giovanna di Ginevra;
1082-1103, conte di Savoia, Aosta, Belley e Maurienne;
entrato in possesso del titolo e dei beni paterni alla morte del fratello maggiore Oddone II mentre la nonna, l'arduinica Adelaide, detiene il governo della marca di Torino;





1091-1103, marchese di Torino;





 
-
1084


 



1084
REGNO di SCOZIA
Malcolm III [Testa Grossa]
Albero genealogico

[Canmore] (1031 ca - Alnwick 1093)
figlio di Duncan I, ucciso nel 1040 da Macbeth, vive in esilio presso la corte del re degli anglosassoni Edward [il Confessore];
nel 1057, grazie all'aiuto di quest'ultimo, sconfigge e uccide Macbeth, riconquistando il regno;
1057-1093, re di Scozia;
[questo momento, in cui la Scozia entra nella sfera d'influenza inglese, segna il declino dell'indipendenza celtica.]
nel 1067, dopo la conquista normanna dell'Inghiltera, offre asilo a Edgardo Aetheling, pretendente anglosassone al trono inglese, di cui ha sposato in seconde nozze la sorella Margherita (santa Margherita di Scozia);
coadiuvato da lei, favorisce l'introduzione della cultura inglese fra le popolazioni celtiche, rafforzando inoltre i legami con la chiesa di Roma; appoggia senza successo le pretese di Edgardo, venendo ripetutamente a conflitto con William I [il Conquistatore];
nel 1070 sposa Margherita;
nel 1073 deve sottomettersi (fino al 1087) a William I [il Conquistatore];




1084
-


a


1084
REGNO d'INGHILTERRA
William I [il Conquistatore]
Albero genealogico

(Falaise 1027 - Saint-Gervais, Rouen 1087)
figlio naturale di Roberto [il Magnifico o il Diavolo] e di una borghese di Falaise, Arlette;
1035-87, duca di Normandia (Guillaume [il Bastardo]);
nel 1052, grazie all'appoggio ecclesiastico, riesce a tener testa alla pressione congiunta di Goffredo II [Martello] conte d'Angiò e dei residui feudatari normanni ribelli;
nel 1054 a costoro si unisce pure, con un capovolgimento di alleanze, lo stesso re di Francia;
nel 1062, ristabilita l'integrità del ducato diviene (grazie anche al matrimonio con Matilde di Fiandra († 1085), figlia di Baldovino conte di Fiandra, uno dei più importanti signori francesi; ciò gli permette di intraprendere una campagna espansionistica verso il Maine e la Bretagna, riuscendo così a procurasi nuovi feudi da attribuire ai suoi milites (cavalieri);
la potenza organizzata in Normandia gli permette la conquista dell'Inghilterra, alla cui corona vanta diritti in quanto cugino di Edward [il Confessore], morto senza eredi;
- 1066: battaglia di Hastings;
1066-87, re d’Inghilterra (William I [il Conquistatore])
incoronato nel giorno di Natale nella cattedrale di Westminster;
dal 1067 le terre dell'aristocrazia sassone vengono in gran parte confiscate e affidate in piccoli appezzamenti, detti appunto "feudi di cavalieri", ad altrettanti milites, controllati presso ogni unità amministrativa (shire o contea) da fiduciari (sceriffi) del re;







1084
-

a


1084
REGNO di DANIMARCA
Canuto IV [il Santo]
Albero genealogico
(n. 1040 ca - Odense 1086)
figlio di Sven II Estridsön;
1080-86, re di Danimarca;
alla morte del fratellastro Aroldo Hen;
respinge i prussiani e conquista la Curlandia;





1084
-

1084
REGNO di NORVEGIA
Olav III [il Pacifico]
Albero genealogico
[Kyrre] († 1093)
figlio di Aroldo III [Hardrade - lo Spietato];
1066-69, 1069-93, re di Norvegia;





1084
-

 



1084
REGNO di ARAGONA e REGNO di NAVARRA
Sancho I
Albero genealogico
(1043 - Huesca 1094)
figlio di Ramiro I e di Gerberta di Bigorre.
1063-94, re d'Aragona;
nel 1065 ca sposa (div 1071) Isabel de Urgel († 1071 ca);
1076-94, re di Navarra (Sancho V);
dopo l'assassinio di Sancio IV;
nel 1076 sposa Felicie de Roucy († 1123);


 
1084
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1084
REGNO di GALIZIA
REGNO di CASTIGLIA
REGNO LEÓN
Alfonso VI
Albero genealogico
(n. 1030 a-Toledo 1109)
figlio di Ferdinando I e di Sancha di León († 1067);
1065-1109, re di León;
succeduto al padre, viene spodestato dal fratello Sancho II [il Forte], re di Castiglia, e ripara presso al-Ma'mun a Toledo;
nel 1069 sposa (div 1077) Agnese di Poitou († 1078 ca);
1072-1109, re di Castiglia;
dopo l'uccisione del fratello Sancho II [il Forte], re di Castiglia, ritorna sul trono e occupa la Galizia;
1073-1109, re di Galizia;
dopo averla sottratta al fratello García;
interviene quindi nelle contese tra le dinastie musulmane;
nel 1081 sposa Constance de Bourgogne († 1093);



 
1084
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1084
contea di Barcellona
Berenguer Ramon II [il Fratricida]
Albero genealogico
(† 1097 ca)
figlio di Ramon Berenguer I [il Vecchio] e di Almodis de la Marche († 1071, uccisa dal suo figliastro Pedro Ramon (escluso poi dall’eredità);
1082-97, conte di Barcellona, Gerona, Osona, Radez e Carcassonne;






1084
-



1084
REGNO di SIVIGLIA

Abbadidi (Banu 'Abbad)
Dinastia arabo-spagnola regnante sull'Andalusia sudoccidentale (1023-91), dopo essersi resa indipendente dal califfato di Córdoba ormai dissolto in una molteplicità di regni locali.

Muhammad al-Mu'tamid
(† ?)
figlio di ;
1069-90, cadì di Siviglia;
[ultimo della dinastia, sotto il quale il regno di Siviglia raggiunge nelle lettere nelle arti il più splendido sviluppo mai raggiunto dalla civiltà arabo-spagnola. Egli conquista Córdoba evitando, pagando un tributo, che Alfonso VI di Castiglia occupi Siviglia; prende Murcia con l'aiuto del conte Berengario II di Barcellona;
tuttavia le pressioni di Alfonso VI, ormai padrone di Toledo, diventano così forti, che al-Mu'tamid e gli altri principi musulmani devono chiedere soccorso al sultano almoravide Yusuf ibn-Tashufin, il quale dall'Africa sbarca in Spagna e conquista i vari regni islamici, compresa Siviglia. Fatto prigioniero, Al Mu'tamid muore nel 1095.]




1084
-

a



 

1084
Monferrato
Oddone II
Albero genealogico
(† 1084)
figlio di Guglielmo III e di Uvaza;
1044-84, marchese di Monferrato;
sposa Emma d’Altavilla;
[forse la vera madre di Tancredi d’Altavilla † 1112)
secondo altri autori sposa invece Costanza di Savoia]


Guglielmo IV
Albero genealogico
(† 1100 ca)
figlio di Oddone II e di Emma d’Altavilla;
sposa Otta d’Aglié;
1084-1100, marchese di Monferrato;





 
1084
-



1084
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Domenico Selvo
(† ?)
1070-84, doge di Venezia;

Dopo aver assunto personalmente il comando della sua formidabile flotta (i suoi marinai possiedono l'arma segreta del tempo, il cosiddetto "fuoco greco"), il doge va incontro a quella di Roberto [il Guiscardo] alla fonda nei pressi di Durazzo.
Ma non tutto l'esercito del duca normanno è sulle navi: la maggior parte delle sue truppe è già sbarcata il giorno prima della battaglia e si è messa in marcia verso Costantinopoli, il vero obiettivo di Roberto [il Guiscardo] che a marce forzate conquista l'Illiria, la città madedone di Castoria e tutto lascia suppore che entro pochi mesi arriverà alle porte di Costantinopoli.

Maggio

solo una mano ferma Roberto [il Guiscardo], quella di papa Gregorio VII che supplica il suo aiuto.

In breve, poiché l'imperatore Enrico IV ha occupato Roma e il papa si è dovuto nascondere in Castel Sant'Angelo, Roberto [il Guiscardo] attacca le truppe dell'imperatore, le ricaccia da Roma e infine libera lo spaventatissimo papa Gregorio VII e lo trasferisce a Salerno (dove morirà l'anno successivo).
Poi torna alla testa delle truppe lasciate nei Balcani, sporco e barbuto, perché ha promesso di non lavarsi e di non radersi se non quando entrerà a Costantinopoli.
Ma durante la sua assenza le cose sono cambiate a favore del nemico.

La flotta veneziana ha ripreso Durazzo e Corfù, e quando Roberto [il Guiscardo] è in grado di attaccarla con le sue navi un disastroso temporale le spinge contro la costa, decimandole.
Tre giorni più tardi lo scontro si rinnova e Roberto [il Guiscardo] subisce una sconfitta ancora più clamorosa dell'anno precedente.
È a questo punto che il doge inciampa nella stessa boria: il successo gli ha dato alla testa e, incitato dai suoi aiutanti, anticipa le feste che presumibilmente lo aspettano a Venezia.
Ma all'alba Roberto [il Guiscardo] con i resti malconci della sua flottiglia già sconfitta, coglie gli equipaggi veneziani di sorpresa e compie una vera strage di uomni e un'ecatombe di navi.
Il doge sfugge per un soffio alla morte, ma sul molo di San Marco lo aspetta la gogna.



Secondo alcuni viene privato della corona dal popolo in seguito alla sconfitta contro i normanni, dovuta per aver egli mal combattuto nutrendo dell'odio verso Alessio che aveva spodestato suo cognato Niceforo; secondo altri lascia la corona per morte naturale.

[Sebbene egli abbia servito con onore, inciampa in un errore banale: affida il comando della flotta a un figlio incapace, sconfitto duramente al largo di Corfù. Allora il popolo si ribella, lo spoglia del corno dogale e lo rinchiude con ignominia in un convento sino alla morte.
Aveva sposato la principessa Teodora Ducas, sorella dell'imperatore di Bisanzio Michele VII. Alla morte di questi era salito al trono Alessio I Comneno il quale si appellò al doge per fronteggiare il pericolo dell'espansione normanna.
Mentre il doge sconta la sua pena in convento, Roberto [il Guiscardo] muore di tifo nell'isola di Cefalonia.
Nantas Salvalaggio, Signora dell'acqua, Piemme, Casale Monferrato 1997.]

Vitale Falier
(† 1096)
1084-96, doge di Venezia;
continua la politica di lotta ai normanni come il suo predecessore;


1084
-



1084
TOSCANA
Matilde di Canossa
Albero genealogico
(1046 - 1115)
figlia di Bonifacio († 1022), marchese e duca di Toscana, e di Beatrice di Lorena († 1076);
nel 1054 la madre sposa Godfrey II [il Barbuto] († 1069), duca della bassa Lorena e fratello di Frederick (futuro papa Stefano IX);
1055-1115, marchesa di Toscana;
[rimane unica erede dei vastissimi beni feudali e allodiali paterni (comitati di Brescia, Bergamo, Mantova, tutto il medio corso del Po e le terre di Siena, Arezzo, Corneto)]
nel 1069 sposa Godfrey III [il Gobbo] († 1076, assassinato a Vlaardingen), duca della Bassa Lorena [s.f.];


 
1084
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1084
ducato di Puglia e di Calabria
Roberto [il Guiscardo]
Albero genealogico
(1015 - Cefalonia 1085)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
duca di Normandia
1047, scende in Italia per combattere, come mercenario di Guaimario V principe di Salerno, i bizantini di Calabria;
1052, alla morte di questi si impossessa di parte del territorio salernitano provocando la reazione del pontefice Leone IX che, per contenerne l'espansione, gli muove guerra;
1053, sconfigge il pontefice a Civitale, lo fa prigioniero e lo costringe a trattare;
nel 1057, alla morte del fratello Umfredo, usurpa ai nipoti la Puglia;
1057-59, 4° conte di Apulia;
sposa in prime nozze Alberada e in seconde nozze Sichelgaita di Salerno;
1059-85, duca di Puglia e di Calabria;
dopo l'accordo di Melfi, stipulato con il pontefice Niccolò II; riceve pure l'investitura della Sicilia ancora però occupata dagli Arabi.
Inizia così la politica di alleanza fra la Santa Sede (uno dei poteri universali) e i normanni.
nel 1061 inizia la conquista di Messina, portata poi a termine dal fratello Ruggero;
nel 1071 estende i suoi domini continentali e conquista Bari;
nel 1077, dopo Capua, Gaeta e Amalfi, estende ancora i suoi domini continentali e conquista il principato di Salerno dove insedia la capitale; inizia quindi la guerra nei Balcani, forse in seguito all'alleanza costituita ai suoi danni fra impero d'Oriente e impero d'Occidente; ma la discesa dell'imperatore Enrico IV lo fa rientrare in Italia dove provvede a liberare il papa Gregorio VII, assediato in Roma dalle truppe imperiali e, dopo aver saccheggiato la città, torna nei suoi domini portando con sé il pontefice;





 
1084
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1084
SICILIA
Ruggero I d'Hauteville
Albero genealogico
(† Mileto 1101)
figlio del normanno Tancredi de Hauteville († 1041),
duca di Apulia, e di Fredesenda di Normandia († 1057 ca);
1050 ca, raggiunge il fratello maggiore Roberto [il Guiscardo], mercenario e avventuriero in cerca di fortuna nell'Italia meridionale, come del resto gli altri;
1059, quest'ultimo viene dal papa, ormai in rotta con l'impero bizantino dopo lo scisma di Michele Cerulario, nominato duca delle Puglie e di Calabria ricevendo inoltre i diritti comitali sulla Sicilia: trattasi in ogni caso di terre da conquistare;
1059-61, mentre il fratello Roberto [il Guiscardo] inizia la campagna siciliana, egli porta a termine la conquista della Puglia togliendola ai bizantini;
nel 1061 sposa Giuditta d’Evreux († 1076 ca);
1062-1101, conte di Sicilia;
dopo aver ricevuto il titolo dal fratello che si è però riservato l'alta sovranità feudale sull'isola;
nel 1071 prende Messina;
nel 1072 prende Palermo;



 
1084
-


segue

AFRICA


1084-98
la città-stato di Kano raggiunge il suo massimo splendore sotto il sultano Hume.
La caratterizzano una classe dominante islamica, commerci fiorenti, un tipo di schiavitù mantenuta tra le mura della città-stato e non esercitata come res venalis in senso assoluto, forme di tributo e sovranità, terra come bene comunitario. Grandiosa, per questi tempi, la diffusione di edifici, attività artigiane e scuole d'ordine superiore.





[Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978.]


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