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Papi

914-928, Giovanni X

928, Leone VI

928-931, Stefano VII (VIII)

ANNI 920-929





920-929
SACRO ROMANO IMPERO
Berengario I
Albero genealogico
(850 ca - Verona 924)
figlio di Eberardo, marchese e duca del Friuli, e di Gisella, figlia di Ludovico [il Pio];
874-924, duca-marchese del Friuli;
888-924, re d'Italia;
eletto dopo la morte del deposto Carlo III [il Grosso];
889, sconfitto alla Trebbia dall'altro pretendente, Lamberto di Spoleto, perde la corona d'Italia; può tuttavia conservare la sua marca e continuare a portare il titolo di re;
nell'899, dopo la morte di Arnolfo di Carinzia (899) seguita a quella di Guido di Spoleto (894), cerca di riprendere in mano la situazione insediandosi a Pavia, ma la sconfitta dell'esercito regio incalzato da un'invasione degli ungari, fornisce ai signori d'Italia l'appiglio per offrire il trono a Ludovico III [il Cieco] re di Provenza;
nel 1905 lo scontro inevitabile si conclude però a suo favore;
915-924, imperatore del Sacro Romano Impero.
incoronato soprattutto per l'appoggio di Giovanni X, viene subito sostituito dai grandi del regno con Rodolfo II re di Borgogna;
921
Rudolf II
re di Borgogna viene in Italia;
923 
Luglio
17
, Berengario I, che lo affronta a Fiorenzuola d'Adda, viene sconfitto; poco dopo viene ucciso a tradimento da un suo vassallo.

Heinrich I [l'Uccellatore]
Albero genealogico
(n. 876 ca - Memleben 936)
figlio di Ottone [l'Illustre], duca di Sassonia;
nel 1912 succede al padre e, nonostante l'appoggio dato ad Arnolfo duca di Baviera e a Carlo III [il Semplice] re di Francia, alleati contro il re di Germania Konrad I, viene da quest'ultimo designato come successore;
919-936, re di Germania;
[la sua elezione dà inizio alla dinastia sassone]
mentre sassoni e franconi gli sono subito fedeli, non così gli svevi, il cui duca Burcardo deve essere piegato con le armi, mentre i bavari eleggono addirittura un antiré, il duca Arnolfo il quale solo nel 921 desistette dall'opposizione;
925 
si scontra con il re di Francia per il possesso della Lorena, portando così avanti le direttive della politica di Konrad I: lotta contro i potenti signori laici del regno e contro la Francia; ma con l'ondata delle incursioni ungare è impegnato a difendere la linea dell'Elba e la Boemia;
926 
tratta con gli invasori un armistizio novennale impegnandosi a pagare un tributo… ma è solo un modo per guadagnar tempo nel quale incoraggia un'intensa opera di fortificazione di castellli e abbazie, creando le basi per la nascita della civiltà urbana in Germania, sviluppa una cavalleria pesante favorendo il sorgere di una nuova categoria socio-giuridica, i milites agrarii o ministeriales, cioè uomini di origine non libera, ai quali viene affidata tanta terra da consentir loro di mantenere un equipaggiamento da guerrieri a cavallo.
Impiegando il nuovo esercito egli vince gli slavi e occupa il Brandeburgo e la Boemia, da poco cristianizzata.

920-929
-


920-929
ducato di BOEMIA
Vratislav I
Albero genealogico

(888 - 921)
figlio di Borzivoy I (o Borivoj) († 894) e di Ludmila († 927) [santa];
905-921, duca di Boemia;


Václav I [il Santo]
Albero genealogico

(907 ca - castello di Stará Boleslav 936 ca) [santo]
figlio del duca Vratislao e della pagana Drahomira, viene educato nella fede cristiana dalla nonna, santa Ludmilla;
921-935, duca di Boemia;
succeduto alla morte del padre, rafforza il culto cristiano in Boemia; nelle lotte con il re di Germania Heinrich I tenta prima di trattare pacificamente, poi quando questi occupa la Boemia, si impegna spontaneamente ad adempiere agli obblghi di vassallaggio impostigli dal re; per questo ma anche per lo zelo con cui propaga il cristianesimo, viene in urto con i nobili cechi;


920-929
-

920-929
Tomislav
Albero genealogico

(? - ?)
figlio di
910-928, ?;


920-929
formatosi in uno stato embrionale già verso l'852, sotto Tomislav, assurge alla dignità di regno.
In lotta contro gli ungari egli riesce ad estendere il suo dominio anche sulla Croazia pannonica fino alla Drava.

Il processo di cristianizzazione, conclusosi nella seconda metà del IX secolo, è segnato tra i croati non soltanto dall'influenza del patriarcato di Aquileia, ma anche da quella dei discepoli di Cirillo e Metodio, alcuni dei quali si rifugiano sulle isole dalmate, introducendovi la lingua liturgica veteroslava e l'uso dell'alfabeto glagolitico.
Questa devianza, ammessa in un primo tempo dal papa Adriano II, è combattuta ai suoi successori.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

 


920-929
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Costantino VII Porfirogenito 
912-959, imperatore;
amante delle belle lettere, è riconosciuto ugualmente imperatore anche se costretto ad ubbidire al suo ex ammiraglio e coreggente;

Romano I Lacapeno
919-944, coimperatore;

920-929
-

 



920-929
DANIMARCA, SVEZIA e NORVEGIA - RUSSIA
Igor
Albero genealogico
(† 945)
912-945, principe di Novgorod e gran principe di Kijev;
viene battuto dai bizantini e costretto a venire a patti con essi; sposa Olga [la Santa] († 962 ca);

 
-
920-929






920-929
REGNO di FRANCIA
Charles III [il Semplice]
Albero genealogico
(879 ca - Péronne 929)
figlio di Ludovico II [il Balbo] e di Adelaide, ma di natali probabilmente illegittimi;
884, viene proclamato re da alcuni feudatari franchi, nonostante la sua giovanissima età, quando vengono a mancare i suoi fratelli maggiori Ludovico III e Carlomanno; anche se dovrebbe regnare sulla Neustria, i grandi del regno gli preferiscono Carlo III [il Grosso] unico superstite tra i figli di Ludovico I [il Germanico];
888, la morte di Carlo III [il Grosso] non conduce ad un'immediata restaurazione dei suoi diritti e viene eletto re di Francia Eudes conte di Parigi, l'eroe della resistenza agli invasori normanni;
nell'893 (gennaio), dopo il montare di una nuova offensiva normanna e l'appoggio su cui può contare del conte di Vermandois e il conte di Fiandra, l'aristocrazia franca, delusa di Eudes, lo incorona a Reims;
nell'897 lo scontro frontale tra i due re è inevitabile; Eudes ha militarmente la meglio ed egli è costretto a sottometterglisi con il patto tuttavia che alla sua morte, gli sarebbe succeduto;
nell'898 (gennaio) muore Eudes;
898-922, re di Francia;
di fatto governa su un piccolo territorio che ha come città più importante Laon; veri padroni del regno sono invece i grandi feudatari, quali Roberto conte di Parigi, Baldovino conte di Fiandra, Erberto conte di Vermandois, Riccardo duca di Borgogna.
nel 911, dopo aver cercato più volte di impadronirsi della Lorena, cede alla fine al capo normanno Rollone quella parte della Neustria che in seguito assumerà il nome di Normandia;
922
mentre è preso dalla questione lorenese, i grandi vassalli si ribellano e incoronano re di Francia Robert conte di Parigi;
923
morto quest'ultimo, i grandi vassalli eleggono Rudolf duca di Borgogna, mentre egli cade prigioniero di Erbert conte di Vermandois;
925
solo ora Erbert conte di Vermandois lo libera dopo aver rotto l'alleanza con Rudolf duca di Borgogna; egli però non ha più alcun potere: battuto sul campo insieme con Erbert conte di Vermandois, ormai suo infido protettore, è nuovamente imprigionato, questa volta da Rudolf;
929
muore prigioniero.
[Il suo regno segna una delle punte massime dell'anarchia feudale in Francia].



Robert I
Albero genealogico
(865 ca - Soissons 923)
secondogenito di Robert [il Forte], conte di Parigi, e di Adelaide di Tours, rimane orfano in tenera età insieme al fratello Eudes/Oddone che, primo dei Robertingi, viene eletto re all'indomani della morte di Charles [il Grosso];
conte di Blois
[erede anche di altre signorie]
892-893, duca di Francia e conte di Parigi;
[creato da Charles III [il Semplice] del quale è stato finora seguace]
898, dopo aver sostenuto il fratello durante il periodo di regno, ne raccoglie la successione come duca dei franchi unitamente ai diritti sul trono occupato dal carolingio Charles III [il Semplice], cui peraltro egli un tempo si è sottomesso ottenendo concessioni e privilegi;
911, combatte contro i normanni;
916 (o 918) consolida il suo potere facendo sposare sua figlia a Rudolf di Borgogna, figlio del potente duca Riccardo [il Giustiziere];
921, giunge ad un accordo con il capo dei normanni Rollone, del quale, secondo la leggenda, egli stesso è stato padrino durante la cerimonia di investitura feudale;
922
Giugno
29
, riesce ad ottenere il titolo di re da un'assemblea di grandi feudatari laici e da ecclesiastici franchi;
922-923, re di Francia;
Charles III [il Semplice], rifugiatosi in Lorena, organizza di là la resistenza; dopo un periodo di tregua da lui ottenuto (anche grazie ai rapporti amichevoli stretti col re di Germania Heinrich I) Charles III [il Semplice] muove con un esercito alla volta di Soissons dove egli viene sconfitto e ucciso; la sua dinastia continuerà con il figlio Hugues I [il Grande] e il nipote Hugues [Capeto].



Hugues I [il Grande]
Albero genealogico
(† Deurden 956)
figlio di Robert I, re di Francia, e di Beatrice di Vermandois;
signore di vastissimi territori dalla Normandia alla Bretagna, dalla Loira alla Senna e abate laico di alcune grandi abbazie francesi;
[conte di Angiò
duca di Francia e di Borgogna
conte di Parigi e d’Orléans]
923-956, conte di Parigi e duca dei franchi;
succeduto al padre, sostiene l'elezione al trono di Francia del cognato Rudolf di Borgogna al cui fianco poi combatte contro i vassalli ribelli;
925 ca,
affronta varie scorrerie di normanni provenienti da Rouen;




Rudolf
Albero genealogico
(† Auxerre 936)
figlio di Riccardo [il Giustiziere] duca di Borgogna;
921-923, duca di Borgogna;
uno dei più potenti signori del regno, si allea con Robert conte di Parigi (di cui ha sposato la figlia Emma) sostenendo così il suocero contro il re di Francia Charles III [il Semplice];
923
Luglio
13
, dopo la battaglia di Soissons, in cui Robert I (frattanto eletto re dai grandi feudatari) trova la morte, viene proclamato suo successore;
923-936, re di Francia;
925
alle prese con i continui attacchi normanni respinge l'ennesimo in Bretagna ma, sconfitto e ferito in seguito ad Arras, deve venire ad un accordo che gli costa un'ingente somma di denaro; ricattato nello stesso tempo dal cognato Erbert conte di Vermandois (che tiene prigioniero Charles III [il Semplice], re decaduto) è costretto a far elevare il figlioletto dello stesso Erbert conte di Vermandois, Hugues, alla più alta carica ecclesiastica del regno, l'arcivescovado di Reims;
928
è costretto a cedere la contea di Laon;
929
la morte di Charles III [il Semplice] e una brillante vittoria sui normanni della Loira segnano la sua ripresa.



 
-
920-929



920-929
contea di Angiò
Folco I [il Rosso]
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Ingelger;
888-938, conte d'Angiò;

920-929
-
a

920-929
ducato di Aquitania
Ebles Mancer
Albero genealogico

(867/872 - 934/935)
figlio naturale di Rainulf II re di Aquitania;
908-934, conte di Poitou e Auvergne;
927-934, duca di Aquitaine;



 
-
920-929


 

920-929
REGNO di BORGOGNA
Rudolf II
Albero genealogico
(912 - 937)
figlio di Rudolf I;
912-937, re dell’Alta Borgogna;
921
coinvolto nelle ribellioni dei feudatari italiani al loro re e imperatore Berengario I, scende in Italia per la via lasciatgli aperta dal marchese di Ivrea;
922
Febbraio
è incoronato re a Pavia;
sposa Bertha di Svevia;
923
Luglio
a Fiorenzuola d'Adda infligge una sanguinosa sconfitta a Berengario I;
924
deve difendersi da un attacco di guerrieri ungari, assoldati dall'imperatore, che hanno messo a ferro e fuoco la stessa Pavia;
l'uccisione di Berengario I gli spiana la strada per la supremazia in Italia ma lo scontro con la potente marchesa di Ivrea, Ermengarda (che può benissimo precludergli la più agevole via d'accesso all'Italia dalla Borgogna) e la perdurante opposizione dei sostenitori di Berengario I gli impediscono di consolidare il potere al di qua delle Alpi;
924-926, re d'Italia;
dopo che il suo nuovo contendente Hugues di Provenza ha ucciso presso Novara il suo principale alleato (il suocero Burcardo di Svevia), è costretto a ritornare in Borgogna, una parte della quale, la Provenza, viene posta sotto la sovranità di Hugues di Provenza da Rudolf re di Francia;


933-937, re della Bassa Borgogna;


 
-
920-929
-





920-929
ANGLOSASSONI
Edoardo [il Vecchio]
Albero genealogico

(† Farndon, Cheshire 924)
secondogenito di Alfredo [il Grande];
ancora vivo il padre, partecipa attivamente alla lotta contro i danesi;
899-924, re degli anglosassoni;
combatte contro i danesi stanziati nel paese (nella Northumbria, nell'East Anglia e nelle Midlands);
nel 1906 il cugino Ethelwold, che contrasta la sua successione al trono, induce i danesi dell'East Anglia alla rivolta, ma viene sconfitto e ucciso;
nel 910, a Tettenhall, sconfigge i danesi giunti dal di fuori; le sue conquiste, accompagnate dalla creazione dei centri fortificati (burhs) contribuiscono efficacemente all'unificazione del regno;
nel 918 si può ormai considerare sovrano di tutta l'Inghilterra a sud del fiume Humber dato che, morta la sorella Etelfleda regina della Mercia e già sua preziosa alleata, anche questa terra viene annessa senza resistenza al suo regno.


Etelstano
Albero genealogico

(? -?)
figlio di ?
924-939, re degli anglosassoni;



920-929
-

a


920-929
REGNO di DANIMARCA
Gorm II
(† 936)
figlio di
?-936, re di Danimarca;





920-929
-


920-929
REGNO di NORVEGIA
Aroldo I [Bellachioma]
Albero genealogico
[Harfager] (850 ca - 933 ca)
figlio di Halfdan [il Nero];
860, dopo la morte del padre intraprende una serie di imprese;
nell'872, con la grande vittoria navale di Hafrsfjord, presso Stavanger, unifica sotto il suo dominio l'intera Norvegia, divenendone il primo re;
872-933 ca, re di Norvegia;
perseguita i pirati che infestano i mari del nord; conquista le isole scozzesi (Shetland, Orcadi, Ebridi), dalle quali un certo numero di vichinghi fuggono per rifugiarsi in Islanda;



920-929
-




920-929
REGNO di LEÓN
[dal 918 ca il regno delle Asturie ha assunto i nome della propria capitale]
Ordoño II
Albero genealogico
(? - ?)
910-?, re di Galizia e di León;
918-931, re di León;





 
920-929
-

920-929
REGNO di NAVARRA
Sancho I
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di García I;
905-925, re di Pamplona (dal 905 capitale della Navarra);




García II
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Sancho;
discendente di Inigo Arista (oriundo da Clodoveo), conte di Bigorre, fondatore del regno di Navarra durante il debole e tumultuoso governo di Luigi il Dabbene;
925 ca-970, re di Navarra;
sposa la contessa Endregoto, discendente di Aznar I Galindez (inizi sec. IX), conte d'Aragona, di origine basca;
[ha inizio la "dinastia navarrina", la prima, per convenzione, delle quattro famiglie regnanti in Aragona dal sec IX al XVI];




 
920-929
-

920-929
contea di Barcellona
Suniario I
Albero genealogico
(† 950)
figlio di Wifredo I [il Peloso] e di Winilda di Ampurias o Guinidilda di Fiandra;
911-947, conte di Barcellona, Girona e Osona;





920-929
-

a

920-929
EMIRATO di CÓRDOBA
[756-929]
[ANDALUSIA – al-Andalus]
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
?

(? - ?)
?-?, emiro di Córdoba;






'Abd al-Rahman III

(889 ca - Córdoba 961)
912-929, emiro di Córdoba (VIII);
929-961, califfo di Córdoba;
proclamatosi in opposizione sia agli Abbasidi di Baghdad, sia ai Fatimidi d'Egitto, contro i quali combatte per l'egemonia nel Mediterraneo occidentale, riuscendo ad occupare Ceuta e Tangeri;
(viene costruita la moschea az-Zahra' [la splendida]);





920-929
-

a




920-929
marchesato di Ivrea
contea di Torino
Adalberto I
Albero genealogico

(† 930 ca)
figlio del conte borgognone Anscario (Anchier) conte di Oscheret († 892/898), marchese di Ivrea (dall'888), e di Gisla/Gisela;
900-928/30, marchese di Ivrea;
[marca istituita nell'888 da Guido, re d’Italia]
?-923/4, conte di Torino;
sposa in prime nozze Gisla del Friuli († 910), figlia di Berengario I conte del Friuli (poi Berengario I imp. e re d’Italia);
sposa in seconde nozze Ermengarda di Lucca († dopo 932), figlia di Adalberto II, conte di Toscana, e sorella di Hugues di Provenza (poi Hugues I, re d'Italia);





920-929
marchesato di Ivrea
Berengario II
Albero genealogico

(900 - 966)
figlio di Adalberto, marchese di Ivrea e conte di Torino, e di Gisla del Friuli († 910), figlia di Berengario I conte del Friuli (poi Berengario I imp. e re d’Italia);
conte di Milano
928/30-938 ca, 945-950, marchese di Ivrea;




950-961, re d’Italia;




920-929
contea di Torino
?
Albero genealogico

-





920-929
-


920-929
REGNO d'ITALIA
Berengario I
Albero genealogico

(850 ca - Verona 924)
figlio di Eberardo, marchese e duca del Friuli, e di Gisella, figlia di Ludovico [il Pio];

 

 

vedi SACRO ROMANO IMPERO

Hugues
Albero genealogico

(† Arles 947 o 948)
figlio di Teobaldo, conte di Arles, e nipote per via materna del re di Lotaringia, Lotario II;
898-947/948, conte di Provenza;
eredita in giovane età la contea paterna;
911, si annette tutta la Provenza e il regno della Bassa Borgogna, governando in nome del legittimo sovrano Ludovico III [il Cieco];
924
governa usurpando il potere al figlio di quest'ultimo, Carlo Costantino;
926
forte di questi successi e di una rete di alleanze familiari procuratagli dalla madre (Berta, moglie, in seconde nozze, di Adalberto, marchese di Toscana), giunge in Italia, chiamatovi da alcuni grandi feudatari ostili a Rudolf II re di Borgogna;
926-946, re d'Italia;
eletto a Pavia per volontà dei grandi feudatari italiani; in Italia porta un seguito di parenti e vassalli che insedia nei maggiori feudi della penisola sostituendoli all'antica aristocrazia:
- marca di Toscana, al fratello Bosone;
- ducato di Spoleto e Camerino, al nipote Tebaldo;
- Uberto, suo figlio naturale, è conte palatino;
- nelle sedi vescovili di Milano e Trento pone uomini di sua fiducia;
- abate del ricco monastero di Nonantola, un suo figlio naturale;

 
920-929
-


920-929
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Orso II Parteciaco [o Partecipazio]
(? - ?)
912-931, doge di Venezia;
invia il figlio Pietro a Costantinopoli, ricevendo dall'imperatore d'oriente ricchi doni nonché il titolo di protospatario;


920-929
-



920-929
Toscana
Guido
Albero genealogico

(† 929)
figlio di Adalberto II [il Ricco] e di Berta di Lorena (vedova del conte Teobaldo e figlia di re Lotario), fratellastro quindi di Hugues di Provenza]
917-929, marchese di Toscana;
reggente la madre, viene imprigionato assieme a lei dall’imperatore Berengario I ma poco dopo viene liberato grazie alla resistenza dei suoi castelli e delle città della sua marca;
924
alla morte di Berengario I favorisce, contro Rudolf II re di Borgogna, il fratellastro Hugues di Provenza, figlio di primo letto della madre;
924
è istigato dalla moglie a muovere con un esercito contro Roma dove sconfigge Pietro, fratello e protettore di papa Giovanni X, il quale è costretto ad assistere al suo assassinio e quindi imprigionato e strangolato (929);
925
sposa la senatrix Marozia;



Lamberto
Albero genealogico

(† ?)
figlio di Adalberto II [il Ricco] e di Berta di Lorena (vedova del conte Teobaldo e figlia di re Lotario), fratello di Guido, fratellastro di Hugues di Provenza]
929-931, marchese di Toscana;




920-929
-


920-929
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
Alberico di Roma
Albero genealogico

(912ca - 954)
figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia, figlia del senatore romano Teofilatto;
Primis senator, unicum Romanorum dux (e poi anche princeps)
920
la madre, rimasta vedova di Alberico di Spoleto († 917 ca), sposa Guido, marchese di Toscana, [secondo di tre mariti];



920-929
-





CINA

Epoca delle Cinque dinastie
(907-960)





segue

GIAPPONE

Fujiwara

«segue da 910»
920,
«segue 930»

 

 

Liutprando di Cremona (920 ca-972) storico medievale latino;
Liber regum atque principum partis Europae (in  6 libri, vicende europee dalla fine del IX alla metà del X sec.)
Antapodosis (requisitoria contro Berengario II)
Relatio de legatione costantinopolitana
Liber de rebus gestis Othonis imperatoris.


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