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Il Viandante

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Papi

867-872, Adriano II;

872-882, Giovanni VIII;

IV Concilio di Costantinopoli
(ecumenico)

869 5 ott.-28 febb. 870;
convocato da Basilio I, si tiene alla presenza di 103 vescovi (dai 12 iniziali).
Essi condannano Fozio e votano ventisette canoni.
L'ecumenicità di questo concilio è negata in oriente (ove coloro che ammettono otto concili ecumenici considerano come ottavo il concilio celebrato dal novembre 879 al marzo 880, durante il secondo patriarcato di Fozio) e discussa ormai anche in occidente.

Benedettini

«segue da 822»
878, prima notizia dell'abbazia benedettina di S. Maria di Pomposa nel comune di Codigoro (Ferrara);
sec. IX, fondazione dell'abbazia benedettina, poi cisterciense, di Fossanova, nel comune di Priverno (Latina).
«segue 900»

ISLAM

877, un altro dei loro eserciti approda nell'Italia centrale e devasta la Campania;
878, conquistano Siracusa; il Mar Mediterraneo diventa Mare Arabicum;
Costantinopli riesce a non perdere Napoli, Venezia, Amalfi e Gaeta, a riconquistare Bari e a dominare incontrastata nelle acque greche, sia perché i maomettani sono inferiori nel campo delle navi da guerra sia perché temono gli spaventosi lanciafiamme di Kallinikos [Callinico];

ANNI 870-879 d.C.


870-879
REGNO di GERMANIA
Ludovico I [il Germanico]
Albero genealogico
[o Ludovico II] (804 - Francoforte sul Meno 876)
figlio di Ludovico [il Pio] e di Ermengarda d’Angiò;
817-843, re dei franchi orientali;
ottiene la Baviera e i territori limitrofi a sud-est di essa;
dopo la dieta di Worms partecipa assieme ai fratelli Pipino e Lotario a varie ribellioni contro il padre imperatore;
nell'841 Lotario viene sconfitto a Fontenoy-en-Puisaye;
nell'842, con il giuramento di Strasburgo rinsalda la sua alleanza con Carlo [primo documento diplomatico bilingue che attesta il formarsi delle due nazionalità, francese e tedesca];
– 843, trattato di Verdun;
843-876, re di Germania;
[territori a oriente della Mosa e del Reno]
nell'855, dopo la morte di Lotario, scoppiano le rivalità con Carlo II [il Calvo];
870
con il trattato di Mersen si accorda con Carlo II [il Calvo] per la spartizione della Lotaringia (il regno del defunto Lotario II, figlio di Lotario I) [i confini dei due stati finiscono così per coincidere quasi con i confini linguistici tra le due nazionalità];
875
alla morte di Ludovico II contende la corona imperiale a Carlo II [il Calvo], ma muore nel corso della lotta.

Carlo III [il Grosso]
Albero genealogico
(839 - Neidingen sul Danubio 888)
figlio di Ludovico I [il Germanico] re di Germania, e di Emma di Baviera, soffre sin da giovane di epilessia;
876
dopo la morte del padre ottiene l'Alamannia (o Svevia) e la Rezia;



881-887, imperatore del Sacro Romano Impero;
882-887, re di Germania;
884-887, re di Francia;


870-879
-

870-879
MORAVIA
[primo stato slavo indipendente]
Rotislao
(? - ?)
figlio di ?
846-870, sovrano di Moravia;


Svatopluk
(? - ?)
figlio di ?
870-894, re di Moravia;


870-879
-

870-879
Croazia-Dalmazia
Formatosi in uno stato embrionale già verso l'852.

Il processo di cristianizzazione, conclusosi nella seconda metà del IX secolo, è segnato tra i croati non soltanto dall'influenza del patriarcato di Aquileia, ma anche da quella dei discepoli di Cirillo e Metodio, alcuni dei quali si rifugiano sulle isole dalmate, introducendovi la lingua liturgica veteroslava e l'uso dell'alfabeto glagolitico.
Questa devianza, ammessa in un primo tempo dal papa Adriano II, è combattuta dai suoi successori.

[Joze Pirjevec, Serbi, Croati, Sloveni - Storia di tre nazioni, Universale Paperbacks, Il Mulino, Bologna 1995]

 

 

870-879
IMPERO ROMANO-ORIENTALE
Basilio I
(? - ?)
figlio di ;
867-886, basileios (imperatore)
fondatore della dinastia macedone, è un "moderato" rispetto agli altri perché proibisce di cavare ai delinquenti più di un occhio alla volta e ordina che venga loro amputata una sola mano; questo per dimostrare che i bizantini sono stati, sono e saranno crudeli; il loro mondo non solo è estraneo alla realtà ma anche ostile: a corte, invece di uomni normali, gli eunuchi; animali artificiali nei giardini; creature fiabesche, mai viste in natura, sulle pareti delle stupende stanze; una rappresentazione del cosmo nettamente in contrasto alle conoscenze scientifiche del tempo; di fatto i bizantini non amano né la natura né le scienze, anzi le disprezzano, insieme alla tecnica; conoscono la sfera a vapore di Erone, ma ne traggono solo "inutili" giocattoli; conoscono la ruota idraulica di Filone ma la applicano solo a fontane ornamentali; ignorano il riscaldamento centrale portato a perfezione dai romani; per loro è importante solo la tecnica dell'illusione;
870-879
-


870-879
Baghdad
Abbasidi
(Banu 'Abbas)
[37 califfi; ultimo della dinastia: al-Mustasim (1258)]
?

(? - ?)
figlio di
833-?, califfo di Baghdad;


870-879
-

 


870-879
DANIMARCA, SVEZIA e NORVEGIA - RUSSIA
Rjurikidi
Albero genealogico
(† ?)
riunendo le tribù degli slavi orientali, questa dinastia, di origine scandinava, dà vita allo stato russo e vi domina dal sec IX al XVI;

Rjurik
Albero genealogico
[dinastia Rjurikidi] († 879)
semileggendario variago, si impadronisce insieme con i fratelli di un'ampia regione della Russia settentrionale stabilendovi a Novgorod la sua sede;
[Cronaca delle origini o Cronaca degli passati];

Oleg
Albero genealogico
[dinastia Rjurikidi] († 912)
occupa Kijev [sempre secondo la Cronaca delle origini] che diventa capitale dello stato variago di Russia;
compie delle spedizioni vittoriose contro l'impero bizantino e la stessa Costantinopoli;

 
-
870-879




 
870-879
SACRO ROMANO IMPERO
Carlo II [il Calvo]
Albero genealogico

(Francoforte sul Meno 823 - Brides-les-Bains, Savoia 877)
figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico [il Pio] e di Giuditta di Baviera;
l'arcivescovo Incmaro, eminente teologo e politico, ha molta influenza su di lui;
840-877, re di Francia;
870
trattato di Mersen
, con una rettifica del trattato di Verdun, spartisce con il fratellastro Ludovico I [il Germanico] l'eredità di Lotario II, altro figlio di Ludovico [il Pio], cosicché Francia e Germania, separate un tempo dal territorio di Lotario, si vengono a trovare a immediato contatto;
875-877, imperatore del Sacro Romano Impero;
incoronato da papa Giovanni VIII;
876
Gennaio
31
, è incoronato anche re d'Italia iniziando la tradizione che unisce, per la dignità imperiale, l'incoronazione papale e la corona d'Italia;
877
Giugno
chiamato in aiuto dal papa contro i bizantini, emana, al momento di lasciare la Francia, il capitolare di Quierzy per regolare la successione dei feudi e per dare una norma al figlio che lo sostituisce in sua assenza; muore durante il ritorno.



Ludovico II [il Balbo]
Albero genealogico

(846 - Compiègne 879)
figlio di Carlo II [il Calvo] e di Ermentrude d’Orléans;
nell'867 ottiene dal padre il regno di Aquitania, già appannaggio del defunto fratello Carlo (re di questa regione dall'855 all'866);
867-879, re di Aquitania;
877-879, re di Francia;
raccogliendo l'eredità di Carlo, già nominato reggente dal padre prima della sua discesa in Italia;
878
respinge una richiesta di aiuto di papa Giovanni VIII recatosi in Francia per incoronarlo a Troyes;
879
muore lasciando il trono a Ludovico III e Carlomanno, i due figli avuti dalla prima moglie Ansgarda, successivamente ripudiata (sembra su pressione del padre) per sposare Adelaide: dopo la sua morte Adelaide dà alla luce un figlio, il futuro Carlo [il Semplice], la cui legittimità sarà da alcuni messa in discussione.



Ludovico III
Albero genealogico

(863 ca - Saint Denis 882)
figlio di Ludovico II [il Balbo] e di Ansgarda di Borgogna;
879-882, re di Francia;
divide il trono con il fratello Carlomanno escludendo dalla successione il fratellastro Carlo [il Semplice], figlio di Adelaide, nato postumo e di discussa legittimità;
alcuni grandi feudatari, contestando anche la successione dei due fratelli, offrono la corona a Ludovico III [il Giovane], re di Germania;



Carlomanno
Albero genealogico

(? - 884)
figlio di Ludovico II [il Balbo] e di Ansgarda di Borgogna;
879-884, re di Francia;
divide il trono con il fratello Ludovico III escludendo dalla successione il fratellastro Carlo [il Semplice], figlio di Adelaide, nato postumo e di discussa legittimità;
alcuni grandi feudatari, contestando anche la successione dei due fratelli, offrono la corona a Ludovico III [il Giovane], re di Germania;


870-879
-


870-879
contea di Angiò
Ingelger o Enjeuger
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di Tertulle, siniscalco del Gâtinais;
870-888, visconte d'Angiò;
per concessione di Carlo II [il Calvo].

870-879
-
a

870-879
contea di Tolosa
Bernard I
Albero genealogico
(† 875 ca)
figlio di Raimund I;
863-875 ca, conte di Tolosa;


Odo/Eudes
Albero genealogico
(† 918)
figlio di Raimund I;
875-918/9, conte di Tolosa;
sposa Gersende d'Alby;


870-879
-
a




870-879
REGNO della Bassa Borgogna
e Provenza
Bosone
Albero genealogico
(† 887)
conte d'Autun
870
sua sorella Richilde sposa Carlo II [il Calvo];
875
la corona imperiale passa a Carlo II [il Calvo];
876
egli sposa Ermengarda figlia di Ludovico II [il Balbo];
pur nominato duca, congiura contro Carlo II [il Calvo];
877
morto quest'ultimo, pretende la dignità regale in opposizione ai tre figli di Ludovico I [il Germanico] (Ludovico III, Carlomanno II, Carlo III) i quali, dopo aver avversato Carlo II [il Calvo], se ne atteggiano a successori;
878 (o 879),
da un'assemblea di vescovi riunita a Mantaille, presso Vienne, si fa proclamare re della Bassa Borgogna e Provenza (o Provenza Cisgiurana);
878-887, re della Bassa Borgogna e Provenza;
887,
morendo lascia il regno al figlio Ludovico il Cieco.




 
-
870-879



 

870-879
ANGLOSASSONI
Aelfred [il Grande]
Albero genealogico

(Wartage, Berkshire 848? - 899)
quintogenito di Etelwulfo;
853 e 855, ancora bambino, è due volte a Roma;
866, asceso al trono il fratello Etelredo, gli si affianca nella lotta contro i danesi che occupano gran parte del suolo britannico e ne sfruttano le risorse;
871-878, re del Wessex;
[corona ereditata alla morte del fratello]
a Ethendune riesce a battere Guthrun, re dei danesi, costringendolo al trattato di Wedmore nel quale vengono stabiliti nuovi e più vantaggiosi confini; a lui viene assegnato il territorio a sud del fiume Humber (ad esclusione di Essex, East Anglia e Midlands, annessi al Danelaw);
878-899, re degli anglosassoni;



870-879
-

a

 

870-879
REGNO di DANIMARCA
?
(? - ?)
839-?, re di Danimarca;






870-879
-

870-879
REGNO di NORVEGIA
Aroldo I [Bellachioma]
Albero genealogico
[Harfager] (850 ca - 933 ca)
figlio di Halfdan [il Nero];
860, dopo la morte del padre intraprende una serie di imprese;
872
con la grande vittoria navale di Hafrsfjord, presso Stavanger, unifica sotto il suo dominio l'intera Norvegia, divenendone il primo re;
872-933 ca, re di Norvegia;
perseguita i pirati che infestano i mari del nord; conquista le isole scozzesi (Shetland, Orcadi, Ebridi), dalle quali un certo numero di vichinghi fuggono per rifugiarsi in Islanda;
870-879
-



870-879
REGNO delle ASTURIE
Alfonso III [il Grande]
Albero genealogico
(838 - Zamora 913)
figlio di Ordoño I, conte di Galizia;
866-910, re delle Asturie;
succeduto al padre;



 
870-879
-

870-879
contea di ARAGONA
?
Albero genealogico
(? - ?)
figlio di
838 ca-?, conte di Aragona;

870-879
-

870-879
conte di Barcellona
[divenuta contea indipendente in seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio]
?
Albero genealogico




Wifredo I [il Peloso]
Albero genealogico
(† 897)
figlio di Sunifredo;
nell'877 sposa Winilda di Ampurias;
[a.f.: Guinidilda di Fiandra]
878-897, conte di Barcelona, Besalu, Girona, Osona, Urgel e Cerdagne;
[amplia la contea fino a Gerona e ad Ausona]






870-879
-

a

870-879
EMIRATO di CÓRDOBA
[ANDALUSIA – al-Andalus]
Omayyadi (banu Umayya=figli o discendenti di Umayya)
Una delle principali famiglie dei Coreisciti, l'aristocrazia della Mecca.
661-750, governatori dell'impero islamico;
756-929, governatori dell'emirato di Córdoba;
929-1031, governatori del califfato di Córdoba;
?

(? - ?2)
figlio di
852-?, emiro di Córdoba; [5°]





870-879
-

a



870-879
REGNO d'ITALIA
Ludovico II
Albero genealogico
(825 - presso Brescia 875)
primogenito dell'imperatore Lotario I e di Ermengarda di Tours;
844-875, re d'Italia;
incoronato dal papa Sergio II;
nell'847 guida la spedizione in Italia meridionale, decisa dal padre un anno prima, per respingere i saraceni che sono giunti ad attaccare Roma;
nell'850, sulla via del ritorno, è incoronato imperatore da papa Leone IV;
855-875, imperatore del Sacro Romano Impero;
da questo momento governa autonomamente la penisola;
continua ad affermare la dignità imperiale nei
confronti sia del papato (cercando ripetutamente di condizionare l'elezione del papa) che dell'imperatore di Bisanzio (celebre la lettera con cui rivendica il titolo di "imperatore dei romani" anziché "imperatore di franchi" come chiamato da Basilio I);
nell'865, in un'assemblea tenuta a Pavia, predispone una spedizione contro i saraceni intrapresa l'anno successivo;
871
conquista Bari, la maggiore roccaforte musulmana, espugnata anche grazie all'appoggio della flotta bizantina;
a questo punto i duchi longobardi gli si ribellano; preso prigioniero da Adelchi, duca di Benevento, viene liberato solo dopo avergli promesso di non vendicarsi;
872
reincoronato e liberato dai vincoli del giuramento dal papa, riprende le armi contro i feudatari ribelli e i saraceni: i secondi sono respinti, mentre i primi resistono;
ritornato al nord, muore poco dopo lasciando la sola figlia Ermengarda, che sposerà Bosone, re della Bassa Borgogna e della Provenza; la corona imperiale passa così a Carlo II [il Calvo].
 
870-879
-


870-879
REPUBBLICA DI VENEZIA
"La Serenissima"
Orso I Parteciaco
(o Patriziaco) (? - ?)
figlio di ;
864-881, doge di Venezia;
ratifica la pace con i narentani e (ma soprattutto grazie al figlio Giovanni) obbliga i saraceni, giunti fino a Grado, a darsi alla fuga; persuade il popolo ad abitare la parte chiamata Dorso Duro, creduta fino a questo momeno poco sicura, e qui stabilisce la permanenza di quelli che destinati al servizio del doge, per essere disobbligati da ogni altro affare si chiamano col nome di Escusati;


870-879
-




870-879
Toscana
Adalberto I
Albero genealogico

(† 886)
figlio di Bonifacio II;
?-886, conte di Lucca;
846 ca-886, governatore della Corsica;
846 ca-886, marchese di Toscana;
sposa Rottilde, figlia di Guido di Spoleto;





870-879
-



870-879
ducato di Spoleto
[chiamato anche marchesato o marca, per i suoi compiti militari contro i saraceni e i bizantini]
Lamberto I
Albero genealogico

(† 871)
figlio di Guido I;
866-871, duca di Spoleto;








Guido
Albero genealogico

(† presso il Taro 894)
figlio di Lamberto I, duca di Spoleto, e discendente, attraverso la nonna paterna Adelaide, di Pipino re d'Italia; appartiene ad un'illustre famiglia franca di origine borgognona;
?-894, conte di Camerino;



880-894, duca di Spoleto;
888-894, re d’Italia;
891-894, imperatore;





870-879
-





CINA

? [Dinastia T'ang]
?-?, imperatore della Cina;
874, dall'854 sono stati chiusi tutti i 5000 monasteri buddisti, e i bonzi ridotti allo stato laicale; le condizioni economiche sono peggiorate terribilmente: non solo l'impero è in rovina ma le finanze pubbliche sono senza più un soldo e per sopravvivere si son dovute aumentare le tasse a tal punto che i contadini sono stati costretti a vendere le loro terre; mentre il primo dei T'ang aveva compiuto quella riforma agraria che frazionava la terra cinese in piccoli appezzamenti distribuiti tra le famiglie ora si assiste invece alla nascita di latifondi favorita dalla miseria;
la rivolta, rispetto alle precedenti, è ora proprio una sommossa popolare il cui apostolo è il letterato Huang-Ch'ao; le sue truppe, formate da miserabili ai quali lo stato non ha lasciato nulla, hanno preso le armi per difendere se stessi nell'attuale regione del'Hu pei. Al suo fianco vi è un capo contadino, Wang Sien-che.
In breve tempo le bande che i due hanno riunito col sistema delle grandi compagnie di ventura mettono la regione a ferro e fuoco. Per opporsi alla sommossa il governatore ha la malaugurata idea di invitare la popolazione a difendersi da sola e ad essa distribuisce armi… non facendo altro che ingrossare le file delle truppe.
Tentata inutilmente la via della corruzione, l'imperatore chiede infine aiuto ai turchi, eterna minaccia contro il mondo cinese ma anche gli eterni arbitri della sua politica.
878, le orde dei turchi Cha-T'o permettono così di vincere le bande di Wang Sien-che il quale viene catturato e giustiziato.
Alla testa dei ribelli rimane soltanto Huang-Ch'ao che dirige i suoi attacchi verso il Sud, il più favorevole alla sua causa;
879, Huang-Ch'ao conquista Canton, una delle piazze commerciali più importanti dell'epoca, il più grande emporio del traffico marittimo; i commercianti stranieri, per la maggior parte arabi e persiani, esportano la seta, la porcellana, il tè, ma anche l'aloe, la canfora e altri prodotti che rappresentano la ricchezza della Cina del tempo. [120.000 stranieri (senza contare i cinesi) trovano la morte nell'incendio della città (secondo i cronisti arabi).]



GIAPPONE

Fujiwara

«segue da 860»
870,
«segue 880»

 

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