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Papi

314-335, Silvestro I [santo];

336, Marco [santo];

337-352, Giulio I
il suo arbitrato sulla questione della legittimità del vescovo Atanasio viene respinto dagli orientali;

330-339 d.C.

EUROPA

GALLIA

SPAGNA

330,

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BRITANNIA

 

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CINA

Che-Lo [Dinastia dei Chao anteriori]
329-333, imperatore della Cina;
proclamatosi imperatore nel 329, muore

Che-Hu [Dinastia dei Chao anteriori]
333-?, imperatore della Cina;
personaggio di una certa levatura, trasferisce la capitale a Yé, nel nord dell'Ho nan e dà alla sua corte un certo lustro;

Dal 317 i Ts'in (noti come "Ts'in orientali") si sono ritirati a Nanchino (fino al 420)

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EGITTO
30 a.C.-641 d.C. Epoca romana e bizantina.
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AFRICA


333 d.C.
Ezana, re della società etiopica, in parte basata sulla proprietà comune della terra e in parte sullo schiavismo, introduce il cristianesimo ad Aksum, rivale di Meroe nel campo dell'architettura, delle arti e delle attività produttive. La civiltà di Aksum dura sino al X secolo.



[Hosea Jaffe, AFRICA, Movimenti e lotte di liberazione, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1978.]



– Ambrogio
(Treviri 339 ca-Milano 397) padre della chiesa di lingua latina, santo; figlio del prefetto del pretorio di Treviri, ricevette una compiuta educazione retorica e fu console per le province di Liguria ed Emilia;
374, eletto vescovo di Milano, per acclamazione, benché semplice catecumeno, alla morte del vescovo filoariano Aussenzio, esercita un grande influsso su tre imperatori, Graziano, Valentiniano II e Teodosio;
Esamerone (in 6 libri, commento al racconto biblico della creazione in un continuo confronto con filosofi pagani)
De Cain et Abel (trattato)
De Isaac vel anima
Commento al Vangelo di Luca
De officiis ministrorum
Lettere (91)
Inni liturgici:
Aeterne rerum conditor
Jam surgit hora tertia
Veni redemptor gentium.
[Secondo alcuni esegeti, più obiettivi rispetto a quelli condizionati da servilismo ecclesiastico, egli è il vero autore di quella versione della Guerra Giudaica di Giuseppe Flavio [la prima versione era scritta in aramaico] attribuita ad un certo Egesippo, mai esistito]

Ammiano Marcellino (Antiochia 330 ca-Roma 400 ca) storico latino; di famiglia greca, militò nell'esercito romano come alto ufficiale sotto Costanzo II e Giuliano [l'Apostata];
363, si ritira a vita privata;
380 ca, si stabilisce a Roma, fino alla morte, a contatto con i circoli pagani e si dedica all'attività di storico;
Rerum gestarum libri XXXI (continuano le Storie di Tacito e narrano gli avvenimenti dalla morte di Domiziano (96) a quella di Valente (378); a noi sono rimasti gli ultimi 18 libri (dal 353 al 378) relativi alle vicende contemporanee)

Basilio [il Grande] (Cesarea di Cappadocia 330 ca-379) padre della chiesa greca, santo; di ricca famiglia, ricevette un'accurata educazione a Costantinopoli e ad Atene;
370, viene eletto vescovo di Cesarea;
Contro Eunomio (363-365, in 3 libri, confutazione dell'opera di Eunomio, capo dell'arianesimo più radicale)
Trattato sullo Spirito Santo (375, sulla consustanzialità del Figlio e dello Spirito Santo con il Padre)
Ascetica (contiene i principi fondamentali della vita religiosa e comprende:
- Moralia (collezione di istruzioni morali avvalorate ciascuna da citazioni del Nuovo Testamento)
- Regole monastiche (due: una particolareggiata e una breve)
Lettere.

Gregorio Nisseno (Cesarea di Cappadocia 335 ca-Nissa 395 ca) padre della chiesa di lingua greca, santo;
[Fratello minore di Basilio.]
iniziato alla vita ecclesiastica, in seguito a una crisi di coscienza vi rinuncia, dedicandosi quindi alla retorica e unendosi in matrimonio con Teosebia;
poco dopo si ritira comunque in solitudine monastica;
371, viene consacrato, suo malgrado, vescovo di Nissa: deposto dagli ariani, viene integrato dopo il 378;
vescovo infine del Ponto, ha incarichi di fiducia dal governo imperiale; dopo la morte del fratello e il ritiro di Gregorio Nazianzeno dalla scena, il suo prestigio in oriente aumenta notevolmente.
Filosofo e teologo, legato soprattutto a Origene [con cui ha in comune anche la dottrina della "apocatastasi"] (con richiami però a Platone, Filone e Plotino) ha un atteggiamento suo autonomo, sostanziato d'ispirazione biblica.
Grande discorso catechetico
Dialogo sull'anima e la resurrezione o Macrina
[L'occasione per quest'opera gli viene offerta dal colloquio con la sorella Macrina, gravemente inferma, durante un soggiorno nella comunita monastica in cui ella à superiora.]
Sulla formazione dell'uomo (vero e proprio trattato di antropologia cristiana; si collega all'Esamerone del fratello Basilio)

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Roma e Costantinopoli

 

324-337, Costantino il Grande, imperatore
romano-orientale
;
330, 11 maggio, si comincia a costruire Costantinopoli, nuova capitale dell'impero (54 mesi dopo la posa della prima pietra nel 326); anche la penisola su cui sorge Bisanzio ha sette colli;
oltre all'assolutismo statale impeccabile, l'imperatore rende chiaro il fatto che la sua persona rappresenta un tribunale supremo e senza appello per qualsiasi questione: giuridica, militare, politica ed economica; persino nelle questioni religiose diventa imperatore, dio e grande sacerdote; nello stesso tempo imperatore e papa: in questo modo vengono gettate le fondamenta alla forma di governo che più tardi sarà chiamata "cesaropapismo" [suo padre spirituale Eusebio di Cesarea; penetrerà nell'occidente europeo (Carlo [Magno] ne è un esempio, un sogno per Federico II von Hohenstaufen)].
332-334, campagne contro sarmati e goti;
il re di Persia Shahpur II [Sapore] (310-379) invade l'Armenia;
336, con un ambasceria a Costantinopoli Shaphur II chiede la restituzione della provincia del Tigri conquistata da Diocleziano;
337, 22 maggio, all'età di 57 anni, Costantino muore ad Ankyrona, presso Nicomedia, a causa di una febbre violenta.
Lotte per la successione tra i suoi tre figli Costantino, Costante e Costanzo (oltre ai fratellastri Dalmatius, Annibaliano e Giulio Costanzo);
337-361, Costanzo II, imperatore
romano-orientale
, lascia la parte occidentale al fratello Costantino II (337-340), divide il governo con il sopravvissuto Dalmatius e muove guerra i persiani;

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